Anziana abbandonata dai figli vuole togliersi la vita, salvata dai carabinieri
Dramma della solitudine per fortuna solo sfiorato a Rimini, dove lunedì pomeriggio un’anziana di 71 anni ha cercato di acquistare del veleno per topi per togliersi la vita. La pensionata riminese è stata salvata dal tempestivo intervento dei carabinieri e dall’intuizione del negoziante che si è rifiutato di venderglielo.
La 71enne, dopo essere entrata in un negozio a San Giuliano, ha chiesto un veleno per topi, specificando di volerlo “liquido”. Una richiesta anomala che ha subito destato i sospetti del commerciante. “Mi spiace signora, ma non ce l’ho”, è stata la sua risposta. Nell’allontanarsi la donna ha più volte scosso il capo, quasi disperata. Poi delle lacrime le avrebbero rigato il viso. Il negoziante, preoccupato, l’ ha seguita da lontano e appena l’ha vista salire sull’autobus ha preso il telefono e chiamato i carabinieri, raccontando quello strano episodio.
I militari della Stazione Porto si sono fatti descrivere la donna, poi si sono messi sulle tracce dell’autobus segnalato. Una volta individuato, l’hanno fermato e sono saliti a bordo. L’anziana era ancora sul mezzo, visibilmente scossa. L’hanno invitata a scendere e con grande tatto l’hanno aiutata a sfogare tutte le sue ansie. Dal racconto della 71enne, che da tempo vive sola, è emerso il rapporto conflittuale con i tre figli, che a detta sua l’avrebbero abbandonata. “Io voglio morire, ho deciso”, continuava a ripetere ai carabinieri, preoccupati che la signora potesse compiere l’estremo gesto una volta sola. Così hanno richiesto l’intervento del 118, accompagnandola in ospedale e rimanendo con lei anche durante gli accertamenti medici. Poi, dopo vari tentativi, sono riusciti a convincere uno dei tre figli a recarsi in ospedale.
Assicuratisi che l’uomo avrebbe riportato in ospedale la madre il giorno successivo per altri accertamenti, i carabinieri hanno salutato l’anziana, finalmente confortata dall’avere vicino uno dei figli.