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Farmacovigilanza

Reazioni avverse ai vaccini covid. Il report Aifa e l'intervista a Pappalardo (Ausl)

di Andrea Polazzi   
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lun 8 feb 2021 12:39 ~ ultimo agg. 9 feb 10:17
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Un buon profilo di sicurezza per Pfizer-Biontech e Moderna. E’ quanto emerge dal primo rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19 pubblicato da Aifa alla luce delle segnalazioni di reazioni avverse. Complessivamente sono state circa 7.337 quelle arrivate finora a fronte di 1,5 milioni di dosi somministrate in Italia con un tasso di segnalazione di 469 ogni 100mila dosi. Oltre il 92% delle reazioni sono riferite ad eventi non gravi (febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari) che si manifestano in genere lo stesso giorno della vaccinazione o quello successivo. La febbre è più frequente dopo la seconda dose.

Gli eventi gravi sono invece il 7,6% ma è in corso la valutazione del nesso causale con i vaccini. Tre su quattro non hanno comunque richiesto intervento specifico in ambito ospedaliero. 13 i decessi avvenuti nelle ore successive alla vaccinazione che, nelle segnalazioni più dettagliate e complete di dati, non sono risultati poi correlati al vaccino ma in larga parte attribuibili alle condizioni di base del soggetto. “Si tratta di persone anziane e piuttosto fragili, precisa Francesco Pappalardo, responsabile della farmacovigilanza per l’Ausl Romagna a Rimini.

Dai dati si può dire con chiarezza che i vaccini anti-Covid ad oggi autorizzati sono assolutamente sicuri – aggiunge – ma è chiaro che la vaccino vigilanza continuerà a monitorare in modo continuativo e tutte le segnalazioni permetteranno di caratterizzare in modo preciso il profilo benefici/rischi”. Per quanto riguarda il territorio riminese “le segnalazioni giunte rispecchiano in modo speculare quanto avvenuto a livello nazionale. Niente di preoccupante”, conclude Pappalardo.