Quartieri da ripristinare. Associazione Rimini 5 lancia petizione
Le circoscrizioni di decentramento comunale, chiamate comunemente Quartieri, sono state soppresse dall’art. 2, comma 186, lettera b della Legge n. 191 del 23/12/2009, per i Comuni con popolazione inferiore ai 250.000 abitanti. “Da oltre 10 anni, con la scusa di un microscopico risparmio sul bilancio statale, è stata impedita la rappresentanza di comunità, la discussione e la partecipazione alla vita della propria città, centralizzando la discussione e sottraendo confronto su tematiche importante. Alcune decisioni prese in questi anni sarebbero state diverse, non sapremo mai se meglio o peggio, ma sicuramente avrebbero avuto un miglior percorso partecipato”. Lo ricorda l’associazione Rimini 5 che lancia una petizione per ripristinare i Quartieri.
“In molte città vicino a noi come Cesena, Forli e Modena le amministrazioni hanno rintrodotto i Quartieri come istituzioni di dialogo con i cittadini, senza costi a carico della comunità superando i limiti imposti per legge alla partecipazione pubblica. I quartieri erano palestra per la futura classe dirigente della città, avevano un contatto diretto con i cittadini e permettevano il dialogo e la proposta. Vogliamo ricordare che non solo il nostro statuto comunale prevede e organizza il funzionamento delle circoscrizioni (negli articoli da 48 a 54) ma soprattutto che le sale comunali per ospitare le assemblee pubbliche sono ancora in piedi e agibili anche se molto spesso chiuse e sottoutilizzate”.
L’associazione lancia una raccolta firme sul web e nelle piazze della nostra città, insieme alla creazione di un coordinamento di associazioni locali “che spingano l’amministrazione e il consiglio comunale a una reintroduzione dei consigli di quartiere con le modalità simili alle nostre realtà vicine, legandole alle prossime elezioni amministrative. Vogliamo tornare partecipi delle decisioni della nostra città, formando allo stesso tempo la nostra classe politica del futuro”.
Il link: http://chng.it/5VSjvJgYms