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Interrogazione in consiglio

Insieme per Coriano: il comune con l'accesso agli atti più costoso

In foto: i consiglieri di Insieme per Coriano
i consiglieri di Insieme per Coriano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 24 feb 2021 11:25
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Non solo le polemiche sul costo mensa più alto della provincia, il comune di Coriano svetterebbe anche per il più elevato costo che i cittadini devono pagare per la richiesta di accesso agli atti.
La denuncia arriva dai consiglieri di Insieme per Coriano. “Mentre nei comuni della provincia – scrivono – l’accesso agli atti è soggetto al pagamento di 10, massimo 20 € e in alcuni casi è gratuito, a Coriano vengono richiesti 50 € per la richiesta ordinaria e 100€ per quella urgente. Un costo che sta pesando molto sulle famiglie Corianesi che si sono attivate per accedere al “Bonus 110%“. La misura voluta dal governo per favorire la riqualificazione energetica e antisismica degli edifici attraverso ad un importante beneficio fiscale. “Un’opportunità – scrive Insieme per Coriano – che non deve essere sprecata per ritardi dovuti alla burocrazia“. “Il Governo – prosegue –, nella consapevolezza che le attività connesse all’accesso agli incentivi fiscali avrebbe comportato un notevole aumento di lavoro per gli uffici tecnici dei comuni, ha stanziato 10 milioni di euro affinché i comuni possano assumere, a tempo determinato, personale a supporto degli uffici interessati. Parte di questo surplus di lavoro deriva dalla verifica di quella che è la prima condizione per poter accedere al beneficio fiscale. La conformità urbanistica dell’immobile da riqualificare. Mentre il governo mette a disposizione dei Comuni 10 milioni di euro per agevolare l’accesso ai bonus fiscali, il Comune di Coriano mantiene le vecchie e care tariffe per richiedere i documenti necessari ai cittadini per accedere al bonus fiscale“.

Insieme per Coriano ha presentato una interrogazione per sapere come l’amministrazione intende affrontare questa condizione eccezionale, per sapere se ha usufruito dell’opportunità di assumere personale da inserire negli uffici tecnici e per capire se ha valutato di rendere gratuito l’accesso agli atti.
Un’ occasione importante per dimostrare attenzione ai cittadini e alla ripresa dell’economia locale legata all’edilizia” conclude la nota.