Indietro
menu
Dopo l'episodio di sabato sera

Ric. pubblichiamo. Supernova APS: manca attenzione sui giovani di Santarcangelo

In foto: Supernova APS
Supernova APS
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 10 gen 2021 19:26 ~ ultimo agg. 19:29
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

L’associazione giovanile Supernova di Santarcangelo interviene dopo l’episodio avvenuto sabato sera in piazza Ganganelli a Santarcangelo (vedi notizia) per rilanciare il problema del disagio giovanile in città: non servono uscite forcaiole, ma un serio impegno e interessamento sul tema dei giovani, aspetto sul quale Supernova lamenta l’assenza di un impegno serio da parte dell’Amministrazione Comunale.


Verso le ore 21:00 di sabato 9 gennaio si è ripetuto l’ennesimo episodio di violenza giovanile da questa estate: un gruppo di adolescenti ha fatto scatenare l’ennesima rissa, dispersa poi dalle pattuglie dei vigili urbani. “Le raccomandazioni del sindaco valgono zero per questi bambocci” tuona il consigliere della Lega Marco Fiori: no signor Fiori, non sono bambocci come Lei li ha definiti, sono giovani che vivono un’età delicata in un periodo che non fornisce loro alcuna certezza sul futuro. I giovani di questo periodo non hanno alcun tipo di riferimento e la loro possibilità di avere una naturale vita sociale non è in questo momento garantita a causa della pandemia globale che ci obbliga, legalmente e moralmente, a limitare i nostri contatti. Per quanto necessarie siano le misure anti Covid, non possiamo dimenticare però che i giovani stanno rinunciando alla socialità e alle naturali esperienze adolescenziali, tutto ciò non può che sfociare in esplosioni di rabbia e tensioni già esistenti ancor prima di questa drammatica situazione.

Occorre un impegno serio e sistematico da parte delle istituzioni tutte affinché il disagio sociale, in particolar modo quello giovanile, venga ridotto e annullato, come sancisce l’articolo 3 della Costituzione della Repubblica. Purtroppo in questi mesi non abbiamo osservato da parte dell’amministrazione comunale un serio interessamento sul tema dei giovani, nonostante, in quanto gruppo informale prima e associazione poi, abbiamo più volte sottolineato alla Sindaca Parma e all’assessore alle politiche sociali Rinaldi l’urgenza di trattare la questione giovanile, proponendo anche progetti e iniziative che non hanno avuto alcun tipo di risonanza da parte loro, al contrario si è visto come alcuni esponenti dell’amministrazione abbiano auspicato il ritorno ai tempi dell’oratorio, svilendo di fatto l’azione pubblica e laica che il comune dovrebbe svolgere. Da giovani non possiamo che constatare che nell’ultimo e penultimo mandato amministrativo non è stato percepito nessun impegno a mettere la popolazione giovanile al centro della città.

L’atteggiamento forcaiolo che abbiamo constato diverse volte in questi mesi da parte di diverse personalità del luogo, come ad esempio un’uscita pubblica fatta questa estate dall’assessore alla pubblica sicurezza Sacchetti o la già citata affermazione del consigliere Fiori, non porta nessun beneficio, al contrario esclude sempre più radicalmente chi non si sente all’altezza di questa società arrivista e competitiva. Noi come Supernova APS, associazione di giovani per i giovani, ci impegniamo a rappresentare e perseguire le istanze delle ragazze e i ragazzi e a svolgere quelle attività utili e in alcuni casi necessarie per i giovani, come l’aiuto gratuito a studentesse e studenti in dei gruppi di studio, per cui ci siamo attivati senza nessun aiuto concreto da parte dell’amministrazione e che ora continuiamo a svolgere online, l’organizzazione di incontri per l’avviamento nel mondo lavorativo per i giovani (come la live che si svolgerà il 14 gennaio alle 21:30 su YouTube assieme al Coordinamento Provinciale del Servizio Civile), la collaborazione con realtà locali, come l’ANPI comunale, o più estese, come la Rete degli Studenti Medi per il progetto regionale conCittadini, con il fine di aiutare concretamente ogni giovane della zona.