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Natale in zona rossa, alcuni negozi aperti e spostamenti una volta al giorno

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 24 dic 2020 12:53 ~ ultimo agg. 26 dic 13:02
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Giovedì 24 dicembre scattano i divieti previsti dal decreto Natale del 18 dicembre. Tutta Italia sarà zona rossa nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. 28, 29, 30 dicembre 2020 e il 4 gennaio 2021 saranno arancioni.

Sul fronte spostamenti il decreto consente di uscire di casa solo per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute, per raggiungere in due (under 14 esclusi) una sola abitazione al giorno all’interno della propria Regione o per recarsi alla messa. Quindi sì alle visite a parenti o amici, ma non più di una nell’arco di un’intera giornata. In tutti questi casi serve comunque l’autocertificazione ed è obbligatorio rispettare il coprifuoco, che inizia alle ore 22 e termina alle 5.

Si può andare anche nelle seconde case che si trovano nella propria regione. Le famiglie che si spostano nelle seconde case possono viaggiare in una macchina. Se una coppia fa visita a parenti e amici nella seconda casa può fermarsi a dormire. Inoltre, a partire dalla vigilia di Natale sarà di nuovo possibile spostarsi tra San Marino e Italia anche durante le festività natalizie, senza doversi sottoporre ad accertamenti sanitari né a periodi di autoisolamento, ferme restando le rispettive disposizioni normative in merito alle modalità di spostamento e al coprifuoco, variabili a seconda della data e dell’orario.

Per quanto riguarda la spesa di generi alimentari, il Governo spiega che si può uscire dal proprio comune “se il comune contiguo al proprio ha punti vendita necessari alle proprie esigenze, anche in termini di convenienza economica”. E’ concesso uscire di casa per fare una passeggiata (con la mascherina, in prossimità della propria abitazione) e per fare attività sportiva ma da soli. I parchi rimangono aperti. Non è vietato portare a spasso il cane. È vietato invece organizzare feste “nei locali pubblici e nei luoghi privati”. Sempre valido il divieto di assembramento.

Ristoranti, bar e pasticcerie saranno chiusi, ma sarà garantito il servizio da asporto entro le 22 e si potrà ordinare a domicilio. Infine chi viola i divieti rischia una multa dai 400 ai 1.000 euro. A tal proposito i controlli delle forze dell’ordine durante le feste si preannunciano serrati, soprattutto lungo le principali arterie cittadine e provinciali, all’entrata e all’uscita dei caselli autostradali e ai confini tra regioni.

Alcuni negozi resteranno ugualmente aperti. Ecco quali:

• alimentari (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari),
• surgelati,
• computer ed elettronica di consumo,
• sigarette,
• carburante,
• apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni,
• ferramenta, vernici, piastrelle,
• articoli igienico-sanitari,
• attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio,
• articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati,
• libri,
• giornali, riviste e periodici,
• Cartoleria e forniture per ufficio,
• Calzature per bambini e neonati,
• Biancheria personale
• Articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero,
• Autoveicoli e motocicli,
• Giochi e giocattoli,
• Medicinali (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica),
• Articoli medicali e ortopedici,
• Cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria,
• Fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti,
• Animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati,
• Ottica e fotografia,
• Combustibile per uso domestico e per riscaldamento,
• Saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini,
• Articoli funerari e cimiteriali,
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati,
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
• Lavanderie e tintorie,
• Barbieri e parrucchieri.