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"Così lontani ma così vicini"

Il saluto di fine anno del sindaco Giorgetti: il Covid e gli impegni per il futuro

In foto: il saluto del sindaco
il saluto del sindaco
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 8 minuti
mer 23 dic 2020 15:58 ~ ultimo agg. 16:16
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Il Sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti ha rivolto oggi, in diretta streaming dall’aula del Consiglio Comunale, il proprio saluto di fine anno ai cittadini. Un messaggio che si è aperto con il ricordo dei 24 bellariesi vittime del Covid e della risposta della comunità cittadina all’emergenza. Il sindaco poi ha elencato gli interventi sui quali l’Amministrazione Comunale bellariese è impegnata, dalle infrastrutture alla promozione turistica.

Questo l’intervento integrale pronunciato dal Primo cittadino:
“Buongiorno a tutti, a nome dell’Amministrazione e della Giunta, che ho il piacere di avere al completo qui al mio fianco. E grazie sin da ora ai rappresentanti delle forze dell’ordine, delle categorie economiche, delle istituzioni civili e religiose, delle associazioni sportive, culturali e di volontariato solidale ed in particolare a tutti voi cittadini che, alla vigilia di festività così diverse dal solito,  avete voluto essere comunque presenti assistendo a questa diretta.
Non biasimo chi, ormai quasi a un anno dal deflagrare del grave fenomeno Covid-19, abbia solo voglia di voltare pagina. La tragica cronaca quotidiana della pandemia si è fatta routine logorante per tutti noi. Ma proprio da qui ho il dovere e voglio partire: dal ricordo di chi non c’è più. A quei 24 cittadini di Bellaria Igea Marina che il Covid si è portato via. Il mio pensiero è rivolto ai loro cari e alle 258 famiglie che hanno subito un lutto in questo 2020. Un tributo in termini di dolore, quello pagato anche dalla nostra città, che non dobbiamo dimenticare quando siamo chiamati a scegliere i giusti comportamenti da tenere in ottica anti contagio.
In questo periodo, Bellaria Igea Marina ha potuto contare su uno straordinario senso di comunità e coesione sociale: aiutandosi e dimostrando che una vera città è quella che si rivela più grande della somma delle sue componenti. Paradigmatico, in questo senso, tutto ciò che gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, i volontari della Protezione Civile in primis, di Croce Blu Onlus e di tante altre realtà associative, hanno fatto e stanno facendo.
Ci siamo rimboccati le maniche e siamo andati avanti. E’ quello che abbiamo chiesto alla nostra comunità. E come Amministrazione abbiamo cercato di essere all’altezza di questa forza e questo coraggio: continuando a lavorare, non fermando gli uffici impegnati nella redazione e nella realizzazione dei progetti, così come quelli dedicati al reperimento di fondi sovra comunali, oggi preziosi più che mai.
Nonostante un 2020 che tutti noi vogliamo metterci alle spalle, quest’anno molto è stato fatto anzitutto in tema di riqualificazione energetica: del patrimonio immobiliare pubblico, delle strutture scolastiche e per quanto attiene all’illuminazione pubblica. Consegnando una Bellaria Igea Marina maggiormente sostenibile in termini di consumi, contenendo le emissioni di co2 e l’inquinamento in tutte le sue forme. Un impegno, quello sul fronte ambientale, divenuto un tratto distintivo di questa Amministrazione: non fine a se stesso, ma visto come un’opportunità per il futuro delle prossime generazioni a cui intendiamo dare continuità anche nel nuovo anno.
L’attività incessante degli uffici ci mette nelle condizioni, oggi, di parlare di importanti opere pubbliche a livello strutturale e infrastrutturale che saranno al via già nelle prossime settimane: un insieme di interventi coerenti e funzionali allo sviluppo coordinato e strategico che abbiamo immaginato e che insieme vorremo disegnare per Bellaria Igea Marina.
Primi in ordine di tempo saranno i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile in via Rossini, l’opera di rifacimento della pavimentazione sul lungomare Colombo e l’attesa riqualificazione di via Pascoli.
Ma il 2021 sarà anche l’anno di opere dall’alto valore strategico. Partirà l’intervento di riqualificazione del porto sul lato Bellaria, e già nei primi mesi dell’anno è previsto l’inizio lavori del nuovo waterfront tra piazzale Kennedy e via Italia: un’opera che ridefinirà il rapporto città – spiaggia nella Zona Nord della città. Segnalo, sempre nel 2021, la creazione di una nuova strada tra via dei Mille e via Agedabia funzionale alla trasformazione della Zona Colonie, che in sinergia con una nuova ciclabile in zona Bordonchio renderà la città sempre più collegata, sicura e sostenibile negli spostamenti.
Proseguirà, forte, l’impegno sul fronte della cura del patrimonio e dell’edilizia scolastica. A tal proposito, il 2021 sarà l’anno in cui avvieremo l’operazione che intende consegnare a Bellaria Igea Marina un nuovo plesso scolastico e una nuova palestra, al servizio anche delle realtà sportive del territorio. Nel nuovo anno, partendo da piazza Don Minzoni e con uno stanziamento di 300.000 euro, procederemo a quella che sarà la prima vera rigenerazione dell’Isola dei Platani a 35 anni dalla sua realizzazione.
Aggiungo che presto sarà portato a compimento il passo chiave, che riguarda un’obiettivo chiaro della nostra Amministrazione: la riconsegna alla collettività di quel patrimonio straordinario che è rappresentato dalla ex Fornace. Questo grazie alla messa in sicurezza del lago e alla creazione di camminamenti, consentendo alla cittadinanza di cominciare a fruire di alcuni spazi interni per eventi e manifestazioni, ed esterni al manufatto recuperando aree verdi e spazi per la qualità del vivere comunitario.
Proprio di recente, abbiamo avviato l’iter per un concorso di idee che, nelle nostre intenzioni, vuole portare all’istituzione di una Cittadella della Cultura che comprenda il cinema teatro Astra, piazzetta Federico Fellini, la Biblioteca Comunale e il Palazzo del Turismo: con la creazione di un centrale polo museale e il potenziamento degli attuali servizi della Biblioteca Alfredo Panzini. Un àmbito, quello culturale, che per noi è una preziosa risorsa anche nelle sue vesti web, e che proprio di recente è stato impreziosito dal completamento del nuovo archivio multimediale.
Con la stessa logica di riorganizzazione e razionalizzazione degli spazi che pocanzi ho richiamato, abbiamo individuato la nuova sede, presso l’ex Macello di via Ferrarin, della locale Capitaneria di Porto: con l’occasione, un sincero ringraziamento alla Famiglia Gori, titolare dei locali che fino ad oggi hanno accolto la Guardia Costiera.
Patrimonio di Bellaria Igea Marina sono anche due poli unici nel loro genere, tra le poche strutture per il divertimento on the beach rimaste sulla Riviera, Beky Bay e Polo Est. L’anno che si conclude è quello che ha visto entrambe oggetto di nuovo affidamento secondo una vision precisa: dare fiducia agli imprenditori che se ne prendono carico, promuovendo gestioni di medio-lungo periodo che garantiscano una programmazione di qualità e la relativa sostenibilità economica. Per ambire a investimenti che siano funzionali a un miglioramento reale dell’offerta turistica di Bellaria Igea Marina.
Parlare di turismo, oggi, significa tracciare il bilancio di un comparto che, in questo 2020, ha registrato pesantissime difficoltà imposte dalla pandemia, con conseguenze gravi sul piano economico per l’intero settore.
Al di là di ogni retorica, vorrei rivolgere un plauso a tutti i nostri operatori turistici, agli imprenditori e alle famiglie di Bellaria Igea Marina che vivono di turismo. Immediatamente dopo il lockdown la nostra è una città che si è rimboccata le maniche e ha costruito, passo dopo passo, i presupposti per un’estate che ricorderemo come una delle più difficili.
Abbiamo già avuto modo di gratificare le scelte compiute dal gruppo di lavoro che si occupa del progetto DMO (Destination Management Organization): un’esperienza innovativa per Bellaria Igea Marina, con figure professionali eterogenee e altamente specializzate chiamate a occuparsi di marketing turistico. Strada che percorreremo con convinzione anche nei prossimi mesi, potendo contare sulla regia preziosa di Fondazione Verdeblu ed il contributo sinergico di tutte le associazioni di categoria: per crescere qualitativamente, come posizionamento sul mercato e come brand turistico.
Abbiamo detto dell’Isola dei Platani, ma vorrei ricordare anche il centro commerciale naturale di Igea, con viale Ennio oggetto di un restyling che sarà completato nel 2021 con una nuova illuminazione. Centro commerciale di Igea Marina che, al pari di quello di Bellaria, ha risposto positivamente alle iniziative approntate dall’Amministrazione di concerto con le categorie economiche in vista di queste festività natalizie.
Mondo del commercio a cui abbiamo cercato di essere vicini in questi mesi con importanti misure tributarie ed economiche: da ultimo il rimborso della TaRi per il 70 % della quota variabile. Ma penso anche alle scelte a sostegno del commercio ambulante, delle associazioni e delle società sportive: un altro settore, lo sport, fortemente penalizzato dall’emergenza sanitaria.
In questi mesi abbiamo perseguito una rapida accelerazione sul fronte della digitalizzazione, della semplificazione e del taglio della burocrazia. Una sfida che il nostro Ente ha raccolto per compiere un percorso di modernizzazione del rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione, che ci porta oggi ad essere un Comune che è costantemente tra i più rapidi a reagire ai cambiamenti, a dare ai cittadini le risposte e i servizi di cui hanno diritto. E’ il caso dello sportello telematico comunale attivato proprio di recente: un servizio potenzialmente rivoluzionario sotto il profilo informatico, una grande opportunità per ogni utente che si relazioni con l’Ente locale.
Taglio della burocrazia e accorciamento delle distanze. Sembra un paradosso parlarne proprio nei mesi del distanziamento sociale. Eppure, la macchina comunale, in ragione anche della preziosa disponibilità da parte del corpo dipendente a cui va la mia profonda e sincera gratitudine, ha continuato a funzionare, a lavorare ed a erogare servizi.
Pochi giorni orsono, ho rilasciato un commento a una Redazione giornalistica del territorio, sulla scorta delle parole che Sua Eccellenza Mons. Lambiasi, Vescovo di Rimini ha rivolto ai fedeli in occasione di queste festività. Due gli aspetti che voglio condividere con voi.
Il primo riguarda la politica, in particolare le istituzioni. Devono tornare ad essere riferimento positivo per le comunità, come non sempre noi che ci occupiamo della res publica siamo stati in grado di essere. Per fare questo, dobbiamo perseguire una politica che torni padrona delle sue scelte, che non deleghi solo ai tecnici l’onere della responsabilità: abbiamo bisogno del volto umano e anche della fallibilità, di un substrato valoriale che non può che fondarsi nella storia di un’Europa cristiana dei popoli e delle genti. Ebbene, se l’esigenza è quella di riportare al centro delle nostre azioni la polis quale contrappeso alla burocrazia, Bellaria Igea Marina in questi mesi così difficili si è dimostrata all’altezza. Un tessuto di vita in cui ha brillato il contributo sussidiario prestato da tante associazioni e tanti singoli cittadini.
Il senso di coesione e di comunità di cui ho parlato a inizio discorso ha permeato anche le aule della politica: grazie pertanto alla maggioranza, e grazie ai gruppi di opposizione, i quali hanno mantenuto in questo periodo difficile un atteggiamento costruttivo e responsabile.
Un altro tema che non possiamo ignorare è quello che riguarda inclusività e vicinanza: verso gli ultimi ma anche verso quelle sacche di fragilità che, spesso lontano dai riflettori, ci sono più prossime di quanto crediamo. Penso alle persone con disabilità o agli anziani non autosufficienti. Se c’è una realtà che Covid-19 ha drammaticamente palesato, è che non ci può essere una società in grado di crescere senza la protezione della fragilità, in tutte le sue forme.
Per questo la nostra Amministrazione è impegnata quotidianamente nel dare sostegno alla terza età, ai deboli, a chi è in difficoltà economica, ai bambini. E’ un onore rappresentare un Ente che ha investito quest’anno oltre mezzo milione di euro in azioni di inclusione scolastica: un impegno che ci permette di affiancare, seguire e sostenere il percorso di studio di ogni cittadino con disabilità nell’intero percorso didattico, dall’asilo nido alle scuole superiori, e qui fornirgli con continuità la presenza di un educatore.
Ma per costruire una comunità sono fondamentali i servizi, e in questa direzione si è mossa l’Amministrazione anche nell’attivare il Centro per le Famiglie “Giovanni Paolo II”: un tassello importante nella rete della comunità educante, un luogo che appartiene a tutti noi e che vi invito a scoprire.
L’anno che volge al termine è stato anche quello che ha visto l’attivazione della nuova Casa Residenza per Anziani di Bordonchio. Una risposta a esigenze di tipo sanitario e di assistenza alla terza età che Bellaria Igea Marina manifesta da decenni. Un campo nel quale non mancano altre eccellenze sul nostro territorio, come La Marina e Luce sul Mare: abbiamo cercato di essere loro vicini, donando tablet che sono stati utilizzati per le video chiamate fra gli ospiti delle strutture e le rispettive famiglie. Nella triste consapevolezza che anche queste strutture non siano state risparmiate da dolore e lutti durante il periodo più buio della pandemia.                                                                                 
Quella sofferenza da cui sono partito per questo intervento, ma che ora vorrei concludere con un messaggio di ottimismo e con la gioia di poter dire “Buon Natale”. Una festività che significa emozioni, solidarietà, senso della famiglia che dalle singole case abbraccia la comunità: non esistono valori, in questo momento, che più di questi possano scaldare le nostre menti ed i nostri cuori. Non esistono valori di cui potremmo avere più bisogno.
Ecco perché è bello che sia Natale. Questo Natale 2020 ce lo siamo meritato e in nessun modo deve vincere il rammarico: per una festività “che casca nel periodo sbagliato”, per una situazione sanitaria che ancora impone distanza tra le persone, per i pesanti sacrifici richiesti a un’economia già provata, per l’impossibilità di muoversi in libertà viaggiare e vedere posti nuovi. E anche per decisioni e spesso indecisioni, da parte di chi ci governa, oggettivamente poco comprensibili soprattutto nella gestione della cosiddetta “seconda ondata”.
Ma guardiamo avanti e viviamo, nel rispetto delle regole, la nostra Bellaria Igea Marina durante queste feste. Voi concittadini troverete una città che abbiamo voluto comunque accogliente e impreziosita da presepi e dai segni del Natale; voi che invece ci seguite da più lontano, voi che amate la nostra città ma non potrete visitarla, anche per voi sono pensati i due grandi eventi in diretta streaming programmati per il giorno di Natale e quello di Capodanno. Per sentirci, citando il nostro claim di quest’anno, così lontani ma così vicini.
A tutti voi, un semplice ma colmo di speranza augurio per il Santo Natale e per il nuovo anno.”””