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Collaborazione importante

Il plauso Ausl ai sindaci Gnassi e Tosi: grazie a loro tamponi in 24/48 ore

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 6 dic 2020 09:01 ~ ultimo agg. 09:18
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Lodando la collaborazione e sinergia tra pubbliche amministrazioni, la direzione generale dell’Ausl Romagna ringrazia pubblicamente i sindaci dei comuni di Rimini e Riccione, Andrea Gnassi e Renata Tosi, per il “generoso e importante contributo” che “hanno dato, durante questa seconda ondata di epidemia“. 

La repentina e forte impennata di casi che si è verifica in provincia di Rimini – spiega in una nota l’azienda sanitaria – ha, come noto, messo in difficoltà il Dipartimento di Sanità pubblica per l’opera di tracciamento dei casi, cioè per quell’importante operazione che porta alla tempestiva individuazione di persone che, avendo avuto contatti stretti con positivi, sono a loro volta a forte rischio di avere il covid 19, e quindi potenzialmente di infettare altri. Nonostante i forti potenziamenti di personale, effettuati su tutta l’Azienda ma in particolare su Rimini, rispetto a questa partita si erano purtroppo verificati ritardi dovuti, appunto, alla recrudescenza del virus.

Ed in questo scenario di difficoltà, arriva il supporto dei due comuni. “E’ stato – ricorda l’ausl – di estrema importanza l’attivazione, da parte del Comune di Rimini, di una chiamata ai propri dipendenti per andare letteralmente in soccorso all’Igiene pubblica di Rimini: personale del Comune, dopo una formazione, si sta infatti occupando di pratiche burocratiche amministrative legate, in particolare alle certificazioni di fine quarantena e di guarigione, liberando così tempo al personale Ausl per procedere più speditamente sul tracciamento.”

Il Comune di Riccione ha messo invece a disposizione e attrezzato l’area in cui è stato attivato il terzo drive trhough del Riminese (gestito dall’Esercito), “cosa – evidenzia l’azienda – che ha consentito di eseguire i tamponi nasofaringei più velocemente.” 

Anche grazie a questi importanti contributi, nell’ultima settimana si è giunti all’importante risultato di refertare i tamponi nel giro di 24-48 ore, migliorando così il tracciamento e limitando li diffondersi del virus” conclude l’ausl.