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Un calo molto consistente

Effetto covid sull'export. In nove mesi perso il 20%

di Andrea Polazzi   
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ven 18 dic 2020 16:48 ~ ultimo agg. 16:49
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Effetto covid sull’export riminese. Lo sancisce il report della Camera di Commercio della Romagna. Nel periodo gennaio-settembre 2020 in provincia le esportazioni ammontano a 1.611 milioni di euro, con un calo del 19,4% rispetto allo stesso periodo del 2019, superiore sia alla variazione negativa regionale (-10,6%) sia a quella nazionale (-12,5%). Un dato penalizzato dall’andamento del secondo trimestre dell’anno (-40,5% su aprile-giugno 2019), con il primo e il terzo caratterizzati, invece, da cali più contenuti (rispettivamente, -9,9% e -5,0%). In calo risulta il valore esportato di tutti i principali prodotti, con l’unica eccezione delle bevande, in aumento del 24,7% (che rappresentano il 3,2% dell’export totale): -27,3% gli articoli di abbigliamento (17,8% del totale), -16% le macchine utensili e per la formatura dei metalli (15,1%), -36,5% le navi e imbarcazioni (9,6%), -7,2% le altre macchine di impiego generale (9,4%), -25,2% gli altri prodotti alimentari (3,7%), -3,9% i materiali da costruzione in terracotta (3,5%), -0,6% gli altri prodotti in metallo (3,3%), -46,8% gli elementi da costruzione in metallo (3,1%) e -27,4% gli apparecchi per uso domestico (2,9%).
Decrescono, poi, le esportazioni verso l’Unione Europea (che rappresentano il 49% dell’export): -14,3%, causa le variazioni negative nei mercati di sbocco rappresentati da Francia (-8,1%), Polonia (-25,9%) e Spagna (-25,3%), mentre rimangono sostanzialmente stabili le esportazioni verso la Germania (+0,1%). In diminuzione, del 23,8%, anche l’export verso i Paesi Extra UE (51,0% del totale), complice sia il calo verso gli Stati Uniti (-27,1%, primo Paese mondiale) sia quello verso il Regno Unito (-33,1%).