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33enne miracolato

Un volo di 20 metri nel dirupo. Salvato da vigili del fuoco e soccorso alpino

In foto: i soccorsi
i soccorsi
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 28 nov 2020 18:00 ~ ultimo agg. 29 nov 16:31
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Mancavano pochi minuti alle 15 quando i vigili del fuoco, allertati dai carabinieri di Novafeltria, sono intervenuti nel comune di San Leo per soccorrere un 33enne del posto finito accidentalmente in un dirupo. Un volo di circa venti metri che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. 

Il giovane deve ringraziare la mamma se può raccontare quello che gli accaduto. Infatti è stata proprio la donna, non vedendolo rientrare a casa, a chiamare preoccupata i carabinieri: “Mio figlio è uscito mezz’ora fa a fare quattro passi, ma non è ancora rientrato. Temo gli sia successo qualcosa”. I militari hanno percorso a piedi un tratto della strada leontina, quella che collega Secchiano a San Leo. A più riprese hanno chiamato il giovane, che però non ha mai risposto. Quando stavano per concentrare le ricerche in un’altra zona, ecco che hanno avvertito dei lamenti.

Il 33enne, mentre camminava in un sentiero della zona boschiva sotto la rupe, all’improvviso è scivolato ed è finito nel burrone, forse ingannato dalla fitta nebbia. Dopo un volo di diversi metri tra le sterpaglie, è rimasto ferito e in stato di choc. I carabinieri hanno immediatamente richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. Per portarlo in salvo è stata necessaria una manovra di calata e recupero fatta con la barella toboga.

Una volta in sicurezza, il 33enne, ancora molto spaventato ma cosciente, è stato affidato ai sanitari della Croce Verde di Novafeltria, che lo hanno trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena per accertamenti. Per il giovane escoriazioni varie e una sospetta frattura alla gamba.