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arrestato dai carabinieri

La mattina la firma in caserma, la sera furti in bar e hotel

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 12 nov 2020 14:12 ~ ultimo agg. 23:02
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Tutte le mattine si presentava in caserma per la firma, poi, una volta uscito, tornava a delinquere. Protagonista un 22enne di origini marocchine, senza fissa dimora, arrestato in flagranza mesi fa dopo un furto con strappo e sottoposto dal giudice all’obbligo di firma, una misura cautelare per evitare che l’indagato possa sparire prima dell’inizio del processo.

Il 22enne, che non ha mai perso il vizietto di rubare, è accusato dai carabinieri della Stazione di Bellaria, diretta dal luogotenente Roberto Cabras, di aver compiuto dall’11 al 13 ottobre almeno tre furti, ai danni del bar Vintage, del bar jolly e dell’hotel Pozzi di Bellaria. Il nordafricano, che ha agito sempre a volto scoperto, è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza. Per introdursi nelle varie attività spaccava direttamente le vetrate o forzava la porta d’ingresso. A sparire era quasi sempre il fondo cassa, in alternativa si accontentava delle bottiglie di superalcolici.

Fino a due settimane fa si era sempre presentato con regolarità in caserma. Poi, dopo essere stato arrestato a Milano Marittima per detenzione ai fini di spaccio e poi rimesso in libertà, era sparito dalla circolazione. I militari dell’Arma, però, hanno continuato a dargli la caccia senza sosta e nella tarda serata di mercoledì sono riusciti ad arrestarlo. Nei suoi confronti, infatti, era stata emessa dal giudice un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare. Per il marocchino questa volta si sono aperte le porte del carcere.

Le indagini dei carabinieri di Bellaria, però, non sono ancora chiuse. Il 22enne è sospettato di aver messo a segno almeno altri tre furti con scasso sempre a Bellaria. Ad essere colpiti un minimarket ed altri due alberghi.