"Sulle tracce dei rifiuti". I risultati di Hera nell'economia circolare
Il Gruppo Hera ha pubblicato il report annuale ‘sulle tracce dei rifiuti’, alla sua undicesima edizione, che riporta il rendiconto lavoro del Gruppo nel settore ambientale e per lo sviluppo dell’economia circolare.
La multiutility sottolinea i tre obiettivi europei raggiunti in anticipo sui tempi previsti: nel 2019 il tasso di riciclo dei rifiuti urbani, in cui Hera risulta essere migliore rispetto alla media nazionale, sale complessivamente al 56% (+3 punti percentuali rispetto al 2018): così il territorio servito dal Gruppo supera, nettamente in anticipo, l’obiettivo del 55% fissato dall’UE al 2025. Nel 2019, inoltre, la multiutility ha raggiunto il 72% di riciclo degli imballaggi, anche in questo caso superando in largo anticipo l’obiettivo del 70% nel riciclo degli imballaggi richiesto dall’Unione entro il 2030. Per quanto riguarda, infine, l’obiettivo di riduzione dei rifiuti urbani in discarica, l’UE ha fissato il limite del 10% entro il 2035, mentre il Gruppo Hera è già al 3%, contro una media nazionale che si attesta sul 24%.
Nei territori serviti dalla multiutility la raccolta differenziata effettivamente recuperata nel 2019 è stata pari al 92% del totale, di cui il 92% è stato riciclato. La media di rifiuti differenziati raccolti e riciclati, nel 2019, è stata pari a 272 kg per abitante; il 7% in più rispetto al 2018.
Infine, alcuni dati, in dettaglio, relativi alle varie frazioni: nel 2019 il vetro ha fatto registrare una raccolta pro capite pari a 40 Kg (3 kg in più rispetto all’anno precedente) e un riciclo che si attesta al 95%; aumentata anche la quota pro capite di raccolta della carta: 67 kg contro i 65 del 2018. Altissima la percentuale di riciclo di ferro (98%) e legno (99%), la cui media di raccolta per abitante, nel 2029, è stata rispettivamente di 4 kg e 28 kg.
‘Sulle tracce dei rifiuti’ esamina anche il legame fra la qualità della raccolta differenziata effettuata dai cittadini e i benefici prodotti, dal punto di vista economico. Il risparmio annuo derivante dalla vendita dei materiali raccolti, nel 2019 è stato di circa 35 euro a famiglia, due euro in più rispetto all’anno precedente, pari al 14% della bolletta. Fare bene la raccolta differenziata e separare correttamente i rifiuti, quindi, è doppiamente importante: al beneficio per l’ambiente si aggiunge un beneficio per il portafoglio.