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Patrimoni e lavoro non dichiarati

Reddito di cittadinanza senza diritto. Altri due casi scoperti dalle Fiamme Gialle

In foto: Guardia di Finanza
Guardia di Finanza
di Redazione   
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mar 13 ott 2020 13:46 ~ ultimo agg. 19:26
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I finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno individuato due soggetti che, da tempo, percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto, per un valore complessivo di 11.500 euro.

Il primo caso, di indebita percezione del reddito di cittadinanza, riguarda un sessantenne, residente a Riccione che ha omesso di dichiarare ai fini ISEE un patrimonio mobiliare di 99.000 euro costituito da quote di partecipazione al capitale sociale di una società con sede a Riccione, operante nel settore della ristorazione e attualmente non operativa. Dal mese di maggio 2019, ha percepito un Reddito di Cittadinanza mensile di 780 euro.

In un secondo caso, invece, un cinquantacinquenne residente a Rimini, nel periodo in cui già beneficiava della prestazione sociale agevolata, ha intrapreso un rapporto di lavoro dipendente omettendone la prevista comunicazione all’INPS che, all’oscuro della variazione, ha continuato a corrispondere il reddito di cittadinanza nella misura di circa 500 euro mensili.

A conclusione delle indagini, i Finanzieri hanno deferito all’Autorità Giudiziaria i due soggetti per il reato previsto e punito dall’art. 7 del decreto legge n. 4/2019.

A carico di entrambi i percettori del reddito di cittadinanza è stata inoltre inoltrata, al competente ufficio I.N.P.S., apposita segnalazione per l’avvio della procedura di revoca citato beneficio economico ed il recupero delle somme indebitamente erogate. I controlli rientrano nell’ambito del contrasto al lavoro nero, grazie alle attività trasversali di polizia economica-finanziaria che la legge attribuisce alla Guardia di Finanza.