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in corso le indagini

Ventidue giorni di prognosi per il 14enne accoltellato. Caccia all'aggressore

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
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sab 5 set 2020 13:17 ~ ultimo agg. 6 set 13:55
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Non una sola coltellata, ma più fendenti sotto la scapola sinistra che fortunatamente non hanno leso organi vitali. E’ stato dimesso dall’ospedale Bufalini di Cesena con 22 giorni di prognosi il 14enne bellariese che ieri sera, intorno alle 22, è stato vittima di una violenta aggressione al parco comunale Giovanni Paolo II a Bellaria, a fianco del municipio. A chiamare i soccorsi l’amico che in quel momento si trovava con lui.

Secondo una prima ricostruzione dei militari dell’Arma, i due amici erano seduti su una panchina del parco a chiacchierare quando si è avvicinato un ragazzo con la carnagione olivastra, forse non ancora maggiorenne, in sella ad una bici. E proprio la bici sarebbe all’origine dell’accoltellamento. Infatti, stando al racconto dell’amico del 14enne, l’aggressore avrebbe proposto ai due di acquistare la due rote: “La volete? Dai, ve la vendo…”. I due minorenni avrebbero prima rifiutato cordialmente, poi, davanti all’insistenza del ragazzo, il 14enne lo avrebbe mandato a qual paese, invitandolo ad andarsene.

E così l’aggressore avrebbe fatto, prima di tornare indietro e comparire all’improvviso alle spalle del 14enne, colpito da tre, quattro fendenti alla schiena. Poi la fuga, pare a piedi, anche se finora la bicicletta non è stata ancora ritrovata. E nemmeno il coltello, forse uno di quelli a scatto, con una lama di circa 10 centimetri. I due amici, che verranno ascoltati ancora, hanno raccontato agli investigatori di non aver mai visto prima l’aggressore. Al momento l’unico testimone sarebbe l’amico del minore accoltellato. I carabinieri, che nel frattempo hanno acquisito le immagini dei circuiti di videosorveglianza della zona, continuano le ricerche dell’arma e attendono riscontri dai filmati delle telecamere.