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L'intervista

Vaccino antinfluenzale. Mignani: in media appena 12 dosi a farmacia

In foto: Giulio Mignani
Giulio Mignani
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 30 set 2020 13:27
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L’obiettivo della Regione Emilia Romagna è aumentare la copertura vaccinale contro l’influenza stagionale per gli over 65 dal 57% dello scorso anno al 75. Un risultato che permetterebbe di limitare gli accessi in ospedale durante le fasi di picco evitando così situazioni di criticità per la sanità alle prese anche con la gestione dei casi di covid. Il problema sollevato dai farmacisti è legato però alla distribuzione delle dosi: al di là di quelle gratuite destinate alle categorie a rischio e agli over 60, alle farmacie resta ben poco. “La campagna antinfluenzale quest’anno partirà in anticipo ma temo che finirà in ritardo – commenta a Tempo Reale (Icaro) il presidente dell’ordine dei farmacisti di Rimini Giulio Mignani proprio per la reperibilità delle dosi di vaccino. Lo scorso anno sono state somministrate circa 12,5 milioni di dosi mentre quest’anno siamo a 17,5 milioni ma con una percentuale residuale lasciata alle farmacie: 250mila. Considerando le 20mila farmacie italiane si tratta di poco più di 12 dosi a farmacia. Troppo poco.” In Emilia Romagna le dosi destinate alle farmacie sono 36mila. Le richieste invece sono tante e i costi, come sempre, contenuti (tra i 10 e i 18 euro).

Anche i medici di base, come spiegato a Tempo Reale dal dottor Paolizzi (vedi intervista), sono subissati di richieste. I farmacisti avevano proposto, a livello nazionale, di aiutare nella somministrazione come accade anche in altri paesi europei. Ma per ora la proposta di potersi vaccinare anche in farmacia è caduta nel vuoto. “La proposta ha trovato più di una resistenza ma non si tratta di una invasione di campo che mira a ledere la professionalità di medici e infermieri – spiega Mignani – ma solo di una offerta per aiutare la sanità pubblica”.