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60 giovani coinvolti

Rossi (Pd): da Regione nuovi percorsi formativi per l’Alta Valmarecchia

In foto: Nadia Rossi
Nadia Rossi
di Redazione   
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mar 29 set 2020 13:59 ~ ultimo agg. 14:19
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Formazione ah hoc per creare competenze ed occupazione a favore dei giovani e contribuire allo sviluppo dell’Alta Valmarecchia. E’ lo scopo dei percorsi di formazione approvati dalla Regione. “Questi corsi – spiega la consigliera del Pd Nadia Rossiconsentiranno a 60 giovani di acquisire una qualifica professionale per accedere al mondo del lavoro attraverso impieghi che seguano la vocazione del territorio e diano prospettive per il futuro.

Si tratta infatti di percorsi formativi per la gestione del verde e della valorizzazione del territorio, nella progettazione alimentare cerealicola e zootecnica innovativa, ma anche come operatori di panificio e pastificio specializzati nella lavorazione dei grani antichi locali, come addetti allo sviluppo delle filiere delle produzioni vegetali locali o ancora come operatore alla promozione e accoglienza turistica dell’Alta Valmarecchia. A questi corsi si aggiungono altri tre percorsi, già approvati e che coinvolgono altre 36 persone.

Con questo stanziamento – sottolinea la consigliera Rossi – sale a 600 mila euro il finanziamento complessivo nell’ambito della Strategia d’Area dell’Alta Valmarecchia che punta su bellezza e qualità ecologica come driver di cambiamento e crescita economica della vallata. Si tratta di un’area che ha delle debolezze strutturali ma che al contempo presenta numerose potenzialità che vanno sollecitate e sostenute. Sono numerosi i provvedimenti che a livello nazionale e regionale vogliamo mettere a punto per garantire un futuro a queste terre che oggi scontano la distanza dai grandi poli industriali e manufatturieri oltre che dai nodi infrastrutturali. Parliamo però di una zona che dal punto di vista paesaggistico, ambientale e agricolo ha molto da offrire e con investimenti e progetti mirati valutiamo di poter sostenere sul piano economico, lavorativo e sociale i residenti. Cercando anche di rendere la Valmarecchia più attrattiva per chi vi si vuole trasferire.”