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Eletto all'unanimità

Gaetano Callà eletto vicepresidente regionale della Fipe

In foto: Gaetano Callà
Gaetano Callà
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 30 set 2020 16:32
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Gaetano Callà, presidente di FIPE-Confcommercio della provincia di Rimini, è stato eletto vicepresidente regionale. Martedì a Bologna, durante il rinnovo delle cariche regionali della Federazione che rappresenta il settore dei pubblici esercizi e che in Emilia Romagna conta circa 25.000 imprese con circa 140.000 addetti, è stato riconfermato per acclamazione il presidente Matteo Musacci. Eletti all’unanimità anche Callà e l’altro vice, Ugo Bertolotti di Parma. La carica durerà quattro anno.
Questa elezione è una grande soddisfazione per me, per la Fipe della provincia di Rimini e per i colleghi che rappresento – dice Gaetano Callà -. Ringrazio per la fiducia che mi è stata dimostrata con questo nuovo e importante incarico: metterò tutta la mia esperienza al servizio di un lavoro in sinergia, fondamentale per raggiungere i risultati che tutti ci auspichiamo. In questo difficile momento dovuto alla pandemia, tutta la categoria ha dato prova di grande professionalità, passione e senso di responsabilità. Continueremo a stare al loro fianco con determinazione mettendoci a disposizione con il nostro lavoro affinché possano guardare con più fiducia al futuro”.
Sono particolarmente lieto di questo nuovo riconoscimento per il Cavaliere Gaetano Callà – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino, che indirettamente è anche un riconoscimento per tutta la struttura di Confcommercio e di Fipe della nostra provincia. In questi anni siamo cresciuti molto, raccogliendo dal territorio le istanze e i suggerimenti per tenere alta l’attenzione sulla piccola e micro impresa, fulcro della nostra economia e della nostra società. Un lavoro che Callà, così come gli altri rappresentanti, ha saputo portare avanti con impegno e grande serietà. Il fatto che numerosi dei nostri presidenti provinciali stiano entrando negli organi associativi regionali e nazionali ne è la preziosa conferma, ma per tutti noi questo è un punto di partenza, che ci permette di valorizzare ancora di più le specifiche istanze del nostro territorio”.