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Sabato l'inaugurazione

A Bellaria apre il nuovo centro per le famiglie "Giovanni Paolo II"

In foto: l'esterno
l'esterno
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 29 set 2020 12:38 ~ ultimo agg. 12:45
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Al via le attività del nuovo Centro per le famiglie “Giovanni Paolo II” a Bellaria Igea Marina, nella moderna struttura ultimata nel 2015 in via Ferrarin. Sabato il taglio del nastro ed i primi laboratori.

Oltre cento metri quadrati di spazi interni, con un giardino, e allestiti per accogliere bambini e famiglie di Bellaria Igea Marina: qui, troveranno servizi educativi e di supporto completamente gratuiti, erogati nel rispetto delle vigenti misure anti Covird-19.
In occasione della prima giornata, il Centro sarà visitabile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30. Su prenotazione (chiamando lo 0541.343749), si potrà partecipare a due laboratori: “Impronte di terra” alle 10.00, condotto da Maria Grazia Ricci, e “Come suonano i sogni”, condotto alle 15.00 da “Musicali si cresce”. Taglio del nastro previsto per le 12.00 alla presenza del Sindaco Filippo Giorgetti.
Numerose le attività che saranno svolte presso la struttura. A partire da un supporto informativo a beneficio delle famiglie, per orientarle nel ventaglio di servizi attivati sul territorio a sostegno dell’infanzia e della genitorialità. Una sorta di front office dal quale l’utenza sarà instradata, laddove necessario, alla consulenza offerta in ordine a mediazione famigliare, consulenza psicologica o pedagogica; in più, in uno spazio discreto e rassicurante, il Centro per le famiglie accoglierà il servizio di consulenza legale per le donne vittime di violenza.
Poi tutte le attività espressamente rivolte ai più piccoli. Le ampie sezioni dedicate all’accoglienza dei bambini ospiteranno due progetti pensati per offrire continuità educativa durante tutto l’arco dell’anno. Si tratta, in orario mattutino, delle attività integrative della Tana dell’Orso: un progetto dedicato ai bimbi da zero a tre anni, che potranno trascorrere al Centro alcune ore di gioco e socializzazione alla compresenza di un famigliare, di un educatore e di un ausiliario. Nel pomeriggio, invece, spazio alla ludoteca rivolta a bambini da nove mesi a sei anni: con i proprio genitori, potranno accedere alla struttura, utilizzare i giochi presenti e partecipare alle iniziative pensate per loro di volta in volta. Tra le altre iniziative, un percorso educativo di approccio alla lingua inglese rivolto a bambini da cinque a otto anni, sempre in orario pomeridiano, oltre ad attività specifiche dedicate a bambini con disturbi specifici di apprendimento (DSA): per ognuno di loro, un percorso “uno a uno” di tre mesi per elaborare il corretto metodo di studio, ritagliato su misura delle caratteristiche individuali del bambino.
Ricorda l’assessore alla Scuola Adele Ceccarelli, “Di fatto, tutto era pronto sin da marzo, per un percorso poi rallentato dall’emergenza sanitaria. Durante la quale, la struttura è stata comunque operativa e preziosa nell’ospitare il centro estivo per venti bambini sotto i tre anni di età.