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L'intervento di Montevecchi

Sacchetti: Santarcangelo non è una città in preda a bande di malviventi

In foto: Filippo Sacchetti
Filippo Sacchetti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 27 ago 2020 14:51 ~ ultimo agg. 19:23
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Santarcangelo non è una città in preda a bande di malviventi come lascia intendere qualche forza politica. Lo dice l’assessore alle Politiche per la sicurezza Filippo Sacchetti commentando i controlli da parte della polizia locale nel centro urbano e nelle aree verdi. Controlli dai quali sono emerse, in particolare, diverse infrazioni a carico di chi parcheggia negli stalli riservati ai residenti senza averne diritto. Un centinaio tra giugno e agosto le sanzioni elevate ad auto in sosta negli stalli di colore giallo lungo via de Bosis e nel parcheggio Cappuccini. L’assessore evidenzia poi l’attenzione posta nei confronti delle frazioni, sia grazie all’attivazione del sistema di videosorveglianza che sulla base delle segnalazioni dei cittadini. “Gli agenti – spiega – hanno svolto e stanno svolgendo un’importante azione preventiva anche a contrasto di alcuni episodi vandalici che si sono verificati nel centro storico, nonché di controllo nei parchi sulla base di specifiche segnalazioni. Nell’ambito di tali controlli rientrano anche quelli effettuati di sera, in più di una circostanza, al parco di San Martino dei Mulini senza che gli agenti abbiano rilevato situazioni fuori dalla norma”. A far discutere in questi giorni a Santarcangelo è la decisione della parrocchia, contestata da alcuni residenti, di chiudere il parco nelle ore notturne (dalle 24 alle 8) per evitare situazioni di degrado. Proprio ieri con un post su facebook, Sacchetti definiva la scelta “poco felice”. “È comprensibile – scriveva, auspicando un ripensamento – la necessità di maggiori controlli e di garantire più rispetto della quiete pubblica, si può fare di più e meglio. Ma non è bello vedere tirar su muri.” Oggi l’assessore aggiunge: “i fatti andrebbero raccontati per quelli che sono, tenendo presente la necessità di far convivere residenti e gruppi di giovani avviando fin da subito un confronto costruttivo, in grado di mettere al centro il rispetto delle esigenze di tutti”.

Di parere opposto il consigliere regionale della Lega Matteo Montevecchi, con un passato in consiglio comunale proprio a Santarcangelo. La scelta di chiudere, spiega dopo aver premesso che il parco è una proprietà privata della parrocchia, è “per evitare di lasciare il parco in balia dei vandali e per consentire che possa rimanere quel luogo accogliente e di ritrovo per tutti, giovani e famiglie, grazie alla passione che ci mette in prima persona assieme a tutti i volontari“.