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scoperte dalla gdf

Imprenditrici nei guai, avevano evaso 100mila euro ma percepivano il Reddito di cittadinanza

di Redazione   
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mar 25 ago 2020 12:28 ~ ultimo agg. 30 ago 16:56
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Attraverso le loro società avrebbero omesso di dichiarare redditi per oltre 100mila euro e, nonostante questo, percepivano il Reddito di cittadinanza. A scoprire lo sfacciato raggiro la guardia di finanza di Rimini, che ha denunciato due donne, di 60 e 75 anni, entrambe residenti a Rimini, una delle quali a capo di una ditta con sede in città.

Gli accertamenti delle fiamme gialle riminesi hanno consentito di appurare che quanto dichiarato nelle istanze presentate all’Inps non corrispondeva alle reali disponibilità reddituali delle beneficiarie. In particolare, le due imprenditrici, avrebbero nascosto, ai fini Isee, redditi rispettivamente per 124mila e 118mila euro, frutto di evasione fiscale e conseguiti, secondo i finanzieri, nella gestione delle loro attività. Una delle due donne, infatti, era legale rappresentante di una ditta di commercio all’ingrosso di computer e software con sede nella provincia di Pavia, mentre l’altra era la titolare di un’azienda specializzata nel settore delle attività paramediche con sede a Rimini.

A carico di entrambe è stata inoltrata all’Inps un’apposita segnalazione per l’avvio della procedura di revoca del sussidio statale, che comporterà il recupero delle somme indebitamente percepite pari a 18mila euro.

Nel corso del 2020, inoltre, la guardia di finanza di Rimini, nell’ambito dei controlli finalizzati a contrastare l’indebita percezione del Reddito di Cittadinanza, ha già denunciato all’autorità giudiziaria 10 persone. Ammontano a oltre 42mila euro le somme indebitamente versate a questi soggetti. L’Inps, a seguito delle segnalazioni ricevute dalle fiamme gialle, ha subito revocato il sostegno economico nei confronti di altri 16 beneficiari, provvedendo anche al blocco delle relative carte di Reddito.