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trovato un coltello

Armeggiano intorno alle auto in piena notte, fermati dalla Polizia

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 16 ago 2020 12:38 ~ ultimo agg. 13:03
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Intorno alle 5 di questa mattina la Polizia ha ricevuto la segnalazione che due giovani a San Giuliano Mare che, dopo aver armeggiato sulle portiere di alcuni veicoli in sosta, alla vista del proprietario di una delle auto si erano allontanati in direzione della vicina via Tartaglia. Due volanti hanno perlustrato la zone e tra Via Lucio Lando e via Farnese gli agenti hanno notato due individui rispondenti alle descrizioni fornite dal richiedente, accovacciati vicino alle portiere delle auto in sosta, in una zona parzialmente illuminata, i quali non si avvedevano della presenza delle volanti che si erano nel frattempo avvicinate a luci spente.
I due giovani, sorpresi dall’arrivo delle volanti, si alzavano e percorrevano il marciapiede in direzione monte, fermati ed invitati a fornire spiegazioni in merito alla loro presenza in loco, in evidente stato di agitazione, premettendo di non avere una fissa dimora, si limitavano a proferire la frase: “siamo minorenni, non potete controllarci”. La menzogna, che comunque non avrebbe impedito l’intervento è stato subito scoperto da ulteriori accertamenti
I poliziotti hanno perquisito i due stranieri, entrambi privi di qualsivoglia documento. Uno aveva, all’interno della cinta elastica del pantaloncino, un coltello a serramanico della lunghezza totale di cm. 18 circa di cui 8,5 cm. circa di lama, sottoposto a sequestro penale. L’altro non aveva nulla.

Il ragazzo, scoperto il coltello, ha iniziato a dimenarsi spintonando il poliziotto a tal punto da rendere necessario l’intervento del collega, riuscendo ad immobilizzarlo nonostante i calci e pugni che continuava a scagliare nei confronti degli operatori.
Una volta portata alla calma la situazione, è stato appurato che i due giovani erano stati visti armeggiare nei pressi di due auto, ma avevano provato a forzare anche una catena che teneva vincolata una bicicletta ad un palo. Anche in questo caso avevano desistito per l’arrivo del proprietario si erano poi diretti in via Tartaglia proferendogli delle presunte minacce nella loro lingua madre.
Dagli accertamenti ulteriori si evinceva che il ragazzo col coltello, 18enne tunisino, irregolare sul Territorio Nazionale, risulta essere stato denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio e violazione delle norme anti covid nel marzo 2020.
Vista la gravità del fatto, desumibile dall’orario notturno di tentativo di consumazione del reato, dalla condotta continuata su più veicoli, anche di diverso tipo, dal possesso del coltello e dalla reticenza nel dover esibire quanto di illecito detenuto, dalla violenza utilizzata nel sottrarsi al controllo di Polizia, dalla mancanza di un domicilio valido in zona e dalla mancanza di occupazione e mezzi di sostentamento, gli operatori procedevano al suo arresto.
Entrambi i giovani sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso, il 18enne, oltre che per il furto è stato anche arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per porto d’armi ed oggetti atti ad offendere. L’altro, un 20enne sempre tunisino, invece oltre che essere arrestato per furto aggravato è stato denunciato per irregolarità sul territorio italiano.
I giovani domani mattina saranno sottoposti a processo con rito direttissimo.