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Tempi e pianificazione

Rimborso trasporto pubblico. I chiarimenti chiesti a Start da Rinascita Civica

In foto: un mezzo Start Romagna
un mezzo Start Romagna
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 22 lug 2020 11:15
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La Regione ha annunciato l’arrivo, dopo un lungo percorso amministrativo, dei rimborsi agli abbonati e utenti del servizio ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale per il periodo del lockdown (vedi notizia). A tal proposito Gabriele Colonna di Rinascita Civica ha scritto una lettera aperta a Start Romagna. Al centro il tema delle tempistiche: “se l’attività di rimborso dovesse registrare ritardi portandone l’attivazione nella seconda metà del mese di Agosto, come utenti ci troveremmo nella condizione di dover attivare il nuovo abbonamento a pieno costo non avendo ancora probabilmente ricevuto il voucher, sperando tra l’altro di non trovare sorprese di nuovi aumenti rispetto all’anno scorso, e dovendo attendere l’anno scolastico 2021/2022, per gli utenti che ancora risulteranno studenti in tale periodo, per poter usufruire del rimborso“. Colonna chiede anche a Start quale è il piano strategico per il servizio scolastico viste le misure anticovid e il fatto che già negli anno passati le corse per gli studenti erano in “numero insufficiente“.

La lettera a Start di Gabriele Colonna (Rinascita Civica)

Spettabile Start Romagna,
si sta avvicinando, con tante difficoltà organizzative e con lo spettro non tanto remoto di una nuova sospensione delle attività, il nuovo anno scolastico e con esso l’esigenza del rinnovo dell’abbonamento “Under 26” per i nostri figli. Proprio nella giornata di ieri, la Giunta della Regione Emilia Romagna, con delibera n. 893 del 20/07/2020, ha delineato quelle che sono gli indirizzi che uniformino l’applicazione dell’articolo 215 del Decreto Rilancio “Misure di tutela per i pendolari di trasporto ferroviario e TPL” sul territorio regionale. Alla luce di quanto approvato, senza dilungarmi eccessivamente nella esposizione del testo in questa sede poiché da quanto si apprende è stato condiviso sia con le aziende di trasporto pubblico che con le associazioni a tutela dei consumatori, è previsto un rimborso a mezzo voucher, eccezion fatta per gli studenti under 14 per i quali si potrà richiedere il rimborso in contanti, per gli abbonamenti mensili e annuali emessi a studenti per il periodo 23 Febbraio – 3 Giugno ed a lavoratori per il periodo 8 Marzo – 17 Maggio indicando nel termine ultimo per la richiesta al 30 Novembre 2020 e, recependo quanto previsto dal Decreto Rilancio, indicando la possibilità di ricevere immediatamente all’atto della presentazione della domanda, presentandola preferibilmente on-line, e comunque fissando in 30 giorni il tempo massimo per ottenere il rimborso. Come utente del servizio, nel mio caso indirettamente in quanto è mia figlia studentessa la detentrice dell’abbonamento “Under 26” valido sul territorio di Rimini, gradirei poter presentare la richiesta di rimborso già da lunedì prossimo, possibilmente attraverso canali telematici che spero attiverete immediatamente al fine di ottimizzare la gestione delle domande ed evitare il più possibile il doversi recare personalmente presso i Vostri “Punto Bus”, in maniera da poter sfruttare il voucher previsto, ipotizzandone pessimisticamente il rilascio 30 giorni dopo la presentazione della domanda, già all’atto della sottoscrizione del nuovo abbonamento annuale con validità 2020/2021. Appare evidente che se l’attività di rimborso dovesse registrare ritardi portandone l’attivazione nella seconda metà del mese di Agosto, come utenti ci troveremmo nella condizione di dover attivare il nuovo abbonamento a pieno costo non avendo ancora probabilmente ricevuto il voucher, sperando tra l’altro di non trovare sorprese di nuovi aumenti rispetto all’anno scorso, e dovendo attendere l’anno scolastico 2021/2022, per gli utenti che ancora risulteranno studenti in tale periodo, per poter usufruire del rimborso. Oltre a questo aspetto, non di secondaria importanza ovviamente, come genitore, e penso di essere portavoce delle stesse perplessità di altri genitori o studenti, vorrei conoscere il piano strategico di Start Romagna per il servizio scolastico in considerazione della applicazione della normativa per il contrasto alla diffusione del Covid-19 tenuto conto che già gli anni precedenti i mezzi destinati per queste corse specifiche, perlomeno per quanto di mia conoscenza nel comune di Rimini e limitrofi, erano in numero insufficiente per la mole di studenti fruitori del servizio e che quindi in più di un’occasione, per non dire quotidianamente, gli autobus viaggiavano a piena capienza o forse anche di più. Come cliente, in questo particolare momento storico, poter conoscere anticipatamente alla sottoscrizione del nuovo abbonamento come Start Romagna intende operare, quanti mezzi utilizzerà contemporaneamente per le corse di servizio scolastico, come sarà regolato la fruizione di tale servizio, è fondamentale per comprendere al meglio il servizio che andrò ad acquistare e i protocolli di sicurezza adottati a salvaguardia della salute degli utenti ed alla fruibilità del servizio stesso anche perché, questa volta più che mai, non vorrei ritrovarmi ad acquistare un servizio che poi si dimostra nei fatti poco fruibile costringendomi a cercare soluzioni alternative, con sicuramente ulteriori aggravi di costi nonché maggiori difficoltà organizzative a livello famigliare. Spero saprete adoperarVi in merito in maniera celere in modo da supportare al meglio i Vostri utenti e, dando dimostrazione di serietà ed attenzione ai Vostri clienti, magari poterne acquisire anche di nuovi.
Cordiali saluti.