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Oggi un decesso

Coronavirus. Nuovo focolaio riminese in una ditta della logistica

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 24 lug 2020 18:05 ~ ultimo agg. 25 lug 14:54
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Otto dei nove nuovi casi di oggi nel territorio riminese non si riferiscono all’ex pensione La Fonte di Viserba, come inizialmente comunicato dalla Regione, ma a lavoratori stranieri di una ditta della logistica nell’ambito di un focolaio circoscritto e sotto controllo. Tutti i nuovi contagiati si trovavano infatti già in isolamento. L’ottavo caso, l’unico sintomatico, fa invece riferimento ad una paziente di fuori provincia, non turista, che ha leggeri sintomi ma è in isolamento domiciliare. Oggi non si registrano guarigioni per cui i casi attivi sul territorio salgono a 62.

Dei due decessi di oggi legati al coronavirus, entrambi uomini: uno è un riminese e uno un bolognese.

I contagi in Emilia Romagna sono 63 in più rispetto a ieri, di cui 45 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Quasi il 75% dei nuovi contagi (47 su 63) si concentra oggi nelle province di Modena (14), Bologna (13), Reggio Emilia (11) e Rimini (9), e si tratta per la maggior parte di contagi riconducibili a focolai già noti o all’attività regionale di prevenzione attraverso i controlli avviati sul territorio, nei comparti della logistica e delle carni, sui rientri dall’estero. Oltre la metà dei nuovi casi (36) si trovava già in isolamento al momento del tampone, grazie all’azione regionale attraverso le strutture sanitarie.

In provincia di Modena, 4 casi sono riconducibili al focolaio già circoscritto in un prosciuttificio e altri 4 contagi sono stati rilevati grazie allo screening promosso dalla Regione sugli operatori impiegati in questo settore. Quattro casi infine sono riconducibili al focolaio, già noto, di una giovane rientrata da una vacanza a Riccione.

In quella di Bologna sono legati a un focolaio già noto in una azienda della logistica 4 nuovi contagiati, che si trovavano già in isolamento, mentre 2 positivi sono stati identificati grazie all’operazione regionale di screening per i lavoratori della logistica.

In provincia di Reggio Emilia, più della metà dei casi (6) sono riconducibili a focolai familiari per cui era già stato disposto dalle autorità sanitarie l’isolamento.

Tra i rimanenti casi, sono 5 quelli di persone di rientro dall’estero identificati grazie al doppio tampone previsto dalla Regione durante l’isolamento fiduciario, mentre un altro asintomatico è stato diagnosticato grazie ai controlli che vengono effettuati in previsione di viaggi all’estero.

I tamponi effettuati da ieri sono 5.999, per un totale di 603.288. A questi si aggiungono anche 1.464 test sierologici.

I guariti salgono a 23.758 (+39): l’81% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.372 (22 in più di ieri).

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.289 (+24). Scendono a 4 i pazienti in terapia intensiva (-2 da ieri), restano 79 quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono a 23.758 (+39 rispetto a ieri): 188 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.570 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.579 a Piacenza (+1), 3.754 a Parma (+2), 5.075 a Reggio Emilia (+11, di cui sei sintomatici), 4.084 a Modena (+14, di cui quattro sintomatici), 5.208 a Bologna (+13, di cui tre sintomatici); 418 a Imola (+2, entrambi sintomatici), 1.079 a Ferrara (+1);  1.141 a Ravenna (+4, di cui uno sintomatico), 980 a Forlì (+3, di cui uno sintomatico), 827 a Cesena (+3) e 2.268 a Rimini (+9, di cui uno sintomatico)