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305mila euro per distretto Nord

Voucher per centri estivi. Al via le domande

In foto: repertorio
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di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 giu 2020 13:42
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Si apre domani, giovedì 18 giugno, il bando per l’assegnazione del contributo per la frequenza di centri estivi per bambini e ragazzi da 3 a 13 anni. I fondi rientrano nel “Progetto conciliazione vita-lavoro” e riguarda famiglie residenti in un comune del distretto di Rimini Nord (Rimini, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo di Romagna, Poggio Torriana, Verucchio, San Leo, Talamello, Novafeltria, Maiolo, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, Casteldelci), che abbiano figli iscritti ad uno dei centri estivi aderenti al progetto.

Per il solo comune di Rimini sono 40 i centri estivi riconosciuti a cui si aggiungono i sei a gestione interamente comunale. I contributi sono rivolti in particolare alle famiglie in cui entrambi i genitori (o uno solo, in caso di famiglie monogenitoriali) siano occupati, comprese le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione o mobilità e con indicatore ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) fino a 28.000 euro. Tutti i requisiti dettagliati sono pubblicati nel bando che sarà consultabile da domani.

Le risorse assegnate al Distretto Rimini Nord sono pari a 305.522 euro e consentiranno di poter riconoscere un contributo massimo per bambino pari a 336 euro. La domanda di iscrizione dovrà essere presentata on line entro il 6 luglioLe famiglie che necessitano di assistenza alla compilazione potranno contattare telefonicamente l’ufficio Scuola del Comune competente e prendere appuntamento per assistenza telefonica. Per il Comune di Rimini è possibile contattare l’Ufficio Diritto allo studio dal lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17 ai numeri 0541 704752, 0541 793897.

La possibilità di accedere ai voucher per la conciliazione si integra con le diverse azioni per il sostegno alle famiglie maggiormente in difficoltà per questa fase post emergenziale – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – Un ulteriore intervento complementare alle azioni  previste dal Comune ed altri sussidi come il bonus baby sitter nazionale per garantire il  diritto allo studio e abbattere i costi per le famiglie in questo anno eccezionale”.