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Difficoltà di accesso ad esami del sangue. Il sindaco Ciotti scrive all'Ausl

In foto: repertorio
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di Redazione   
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mar 23 giu 2020 17:04
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Una Pec inviata alla direzione dell’Ausl Romagna per chiedere conto delle difficoltà di accesso alle funzioni sanitarie di base, in particolar modo prelievi ed esami del sangue. Ad inviarla il sindaco di Morciano Giorgio Ciotti dopo le numerose segnalazioni arrivate dai cittadini.

In base alle segnalazioni pervenutemi in queste ore nella mia veste di primo cittadino – dice Ciotti – a Morciano sembrerebbe delinearsi un ridimensionamento del numero giornaliero di prelievi effettuati presso la casa della salute/poliambulatori di via Arno: alcune prenotazioni già effettuate in precedenza sono state rischedulate e reindirizzate all’ospedale Cervesi di Cattolica. Per questo motivo abbiamo deciso di effettuare una verifica direttamente con l’azienda sanitaria locale della Romagna al fine di poter offrire risposte chiare ed esaurienti alla cittadinanza. Come amministrazione comunale siamo a disposizione di Ausl per una verifica congiunta nello spirito di una fattiva collaborazione e nell’interesse della salute dei cittadini morcianesi e di quelli dell’intera Valconca, anche per quanto riguarda la necessità – già discussa nei mesi precedenti con la direzione sanitaria – di ampliare gli spazi di via Arno con l’obiettivo di potenziare i servizi e aprire la casa della salute per almeno 12 ore al giorno”. Il sindaco Ciotti ricorda poi come “il Comune avesse già dato per iscritto la propria disponibilità a liberare gli spazi occupati dalla Polizia municipale dell’Unione Valconca, alla quale era stato chiesto di trovare una nuova sede già a partire da gennaio 2019. Trasferimento che tuttavia non è stato ancora portato a termine