Marinai di salvataggio: siano garantiti il servizio e le assunzioni


Si è svolta oggi la riunione dei marinai di salvataggio. L’assemblea ha chiesto che sia garantito il servizio di salvamento come prevede l’ordinanza in vigore e contestualmente anche le assunzioni dei lavoratori stagionali balneari ad oggi ancora senza prospettive di contratto di lavoro.
La nota dei sindacati:
L’assemblea dei marinai di Salvataggio della provincia di Rimini, riunitasi in videoconferenza il 18/5/2020, chiede che il servizio di salvamento venga garantito attraverso il lavoro dei marinai professionisti mantenendo la durata del periodo di salvamento e le modalità dell’ordinanza balneare in vigore. Qualsiasi opzione tesa a ridurre il periodo di salvamento sarebbe a esclusivo danno del reddito dei marinai di salvataggio e della sicurezza. Non esistono spiagge sicure senza servizio pubblico essenziale di salvataggio, non è possibile ridurre il salvamento in rapporto agli afflussi di bagnanti senza compromettere irrimediabilmente i livelli di sicurezza.
I lavoratori stagionali balneari, in tanti già pesantemente penalizzati dai meccanismi dei bonus governativi, ribadiscono l’esigenza che la ricchezza prodotta dal turismo balneare sia adeguatamente redistribuita attraverso un periodo di assunzione coerente con l’avvio della stagione balneare.
I marinai di salvataggio, ad oggi ancora senza prospettive di contratto di lavoro, svolgono un servizio pubblico essenziale indispensabile atto a garantire diritti costituzionali ed il loro lavoro non è sostituibile. Il nuovo modello turistico non può che partire dal massimo livello di qualità e sicurezza per lavoro e turismo.
Filcams Cgil Rimini – Fisascat Cisl Romagna – Uiltucs Uil Rimini
Mirco Botteghi – Monica Succi – Daniela Giorgini