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Buio in sala, settore in crisi

Cinema. Giometti: con queste misure impossibile aprire, speriamo nell'autunno

di Andrea Polazzi   
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gio 21 mag 2020 13:30 ~ ultimo agg. 13:30
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I cinema e i teatri potrebbero riaprire, in base alle ultime indicazioni del Governo, il 15 giugno. E’ molto probabile però che il grande schermo continui a restare spento almeno fino all’autunno. Lo spiega a Tempo Reale Massimiliano Giometti, titolare con la famiglia di multisale a Rimini, Riccione e nelle Marche. Oltre alle restrizioni previste dai protocolli, come l’obbligo di mascherina in sala per tutta la proiezione o il divieto di vendita di bibite e cibo, mancano anche i film da proiettare. “E’ come aprire un ristorante senza il cibo” spiega sconsolato Giometti. Il settore della produzione non ha infatti ancora ripreso e le pellicole di grande richiamo (già pronte) attendono periodi migliori al botteghino. Per gli appassionati di cinema resta una piccola speranza: Giometti conferma infatti che per l’estate si sta lavorando per allestire arene all’aperto. Ancora però non ci sono certezze e le difficoltà per il comparto e per i suoi lavoratori restano tante.