Cattolica vince contenzioso su derivati. Croatti e Sarti: sentenza epocale


Sul contenzioso dal valore di 7 milioni di euro dei derivati con BNL, vicenda che risale addirittura al 2003, la Corte di Cassazione dà ragione al Comune di Cattolica. Ne danno notizia i parlamentari riminesi del Movimento 5 Stelle Marco Croatti e Giulia Sarti che commentano con soddisfazione l’esito della vicenda: “Oggi è stata depositata una sentenza delle sezioni unite civili della Corte di cassazione che può rappresentare un precedente molto importante a favore dei Comuni che hanno stipulato contratti derivati con le banche. Ed è anche grazie all’impegno su questo fronte del MoVimento 5 Stelle che si è arrivati a questo risultato”.
“La Suprema corte – spiegano – ha infatti confermato la nullità di alcuni derivati, in particolare ‘interest rate swap’, che prevedevano un premio di liquidità da incassare al momento della stipula e rappresentavano perciò una forma di indebitamento del Comune che avrebbe dovuto avere il via libera del Consiglio comunale. Inoltre la nullità è stata confermata perché al momento della stipula non era stato determinato il valore dei derivati in questione, il cosiddetto ‘mark to market’. E’ una sentenza per certi aspetti epocale, che può rendere giustizia a tanti Comuni che negli anni sono rimasti impigliati nelle maglie di questi strumenti finanziari”.