Indietro
menu
Dentro al Consumo

Voucher o rimborsi. Questione aperta sui viaggi di istruzione

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 30 apr 2020 12:37 ~ ultimo agg. 19:51
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Con l’emergenza covid tutto (o quasi) si è fermato. Tra le prime cose a saltare, già dal 22 febbraio, sono stati i viaggi di istruzione delle scuole di ogni ordine e grado. Sul tema (e su quello più generico dei viaggi) si apre però la questione relativa a rimborsi o voucher. Della questione si stanno interessando anche la commissione europea e l’antitrust. Nella puntata di Dentro al Consumo (ogni giovedì alle 10.05 su Radio Icaro e Icaro Tv) si approfondisce il tema con gli avvocati Enrica Tosi e Rita Liguori della Federconsumatori di Rimini

Già dal 22 febbraio il MIUR (Ministero dell’Istruzione e dell’Università) è arrivato lo stop a tutte le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, sia in Italia che all’estero. In seguito il decreto legge del 2 marzo, nel disciplinare l’ambito operativo del rimborso dei titoli di viaggio e di pacchetti turistici, nulla ha specificato in merito alle particolarità proprio dei viaggi di istruzione. Si è limitato a prevedere la possibilità di vedersi rimborsare le somme anticipate o di emettere un voucher in sostituzione, da utilizzare entro un anno dalla sua emissione, di importo pari al rimborso spettante. Un’indagine svolta sul territorio riminese dalla Federconsumatori ha appurato che, in linea con quanto accaduto nell’intero settore turistico, nella maggior parte dei casi gli operatori turistici hanno emesso voucher. “L’adozione di questa pratica – spiega l’associazione – presenta però alcuni problemi: laddove si tratti di viaggi programmati per classi i cui studenti il prossimo anno frequenteranno ancora il medesimo istituto, con pazienza e comprensione si potrà riprogrammare lo stesso viaggio auspicando l’applicazione delle medesime condizioni e tariffe; ma nel caso in cui il viaggio era stato programmato per classi a fine ciclo? Ad esempio terze medie o quinte superiori? Ci riferiscono che in alcuni casi le singole quote versate siano state sostituite da voucher nominativi, intendendo in questo modo far rientrare nel budget familiare un potenziale spendibile: ma in questo modo si vengono a penalizzare ancor di più le famiglie in difficoltà economica che prima hanno fatto sforzi per riuscire a “ricavare” la quota da versare per permettere al figlio di godersi la “gita di classe” per poi vedersi restituire un buono che non possono spendere perché, anche a causa del Covid-19, per molti le entrate familiari sono diminuite e non prevedono entro l’anno di validità del voucher di potersi permettere di andare in vacanza con tutta la famiglia.
Sul tema la stessa Commissione Europea si è espressa affermando che il sistema adottato in via esclusiva di emissione dei voucher da utilizzare entro un anno (scelta alternativa al rimborso, introdotta con Dpcm dal Governo Conte) violi i diritti dei consumatori riconosciuti dell’Ue, e sia in contrasto con la normativa comunitaria. Anche il commissario europeo, Didier Reynders, in un’intervista televisiva ha ricordato i propri doveri a tour operator e a compagnie aeree, e lo scorso 18 marzo la stessa Commissione Ue ha pubblicato una serie di orientamenti per garantire l’applicazione dei diritti dei passeggeri in tutta l’Unione Europea chiarendo i diritti dei passeggeri che viaggiano in aereo, treno, bus, nave e gli obblighi dei vettori e affermando che “l’offerta di un buono da parte del vettore non può pregiudicare il diritto del passeggero di optare, in alternativa, per il rimborso”.
La questione dei rimborsi per viaggi e pacchetti vacanza annullati a causa del coronavirus è anche finita al vaglio dell’Antitrust, chiamata ad aprire un’istruttoria per pratica commerciale scorretta contro agenzie di viaggi, tour operator e strutture ricettive che, negli ultimi giorni, stanno negando agli utenti la restituzione di quanto pagato per viaggi cancellati.