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2 milioni per spot web e tv

Positivo in hotel? Corsini: non ci sarà responsabilità albergatori e quarantena

In foto: la video conferenza
la video conferenza
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 28 apr 2020 13:42 ~ ultimo agg. 29 apr 15:58
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E’ uno degli aspetti fondamentali che per molti albergatori rappresenta la discriminante sulla ipotetica apertura: la responsabilità legale nel caso si presentasse una positività nella struttura. A fare ulteriore chiarezza sulla questione è l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini durante una video conferenza di presentazione delle prossime campagne di promozione.  Corsini ha assicurato: “non ci sarà la responsabilità dell’albergatore, il positivo sarà preso in carico dall’Ausl, gli altri ospiti non dovranno fare quarantena e l’albergo non sarà chiuso, sempre che – precisa – il gestore abbia applicato tutti i protocolli di sicurezza che saranno predisposti”.

Sui tempi di ripartenza per il turismo, visto che il presidente Conte non si è soffermato sulla ripartenza: “Non chiediamo fughe in avanti – spiega Corsini – Vogliamo però essere positivi e propositivi. Giovedì faremo un incontro con gli atri assessori regionali al turismo da cui probabilmente usciremo con una richiesta formale al Governo perché dia una data per la riapertura degli alberghi al turismo. Serve un orizzonte temporale perchè altrimenti per il turista diventa difficile anche prenotare.

Sui protocolli per il settore:  “Noi siamo pronti. Sono sul tavolo del Governo, a partire da quello elaborato dagli albergatori. Appena ci sarà validazione saranno distribuiti a tutti gli operatori“. Protocolli sono in esame anche per ipotetici eventi durante la stagione.

Ma chi saranno i turisti che si potranno intercettare?: “Nella prima fase i primi forse saranno gli emiliano romagnoli, ma auspico l’apertura anche per gli ospiti che possano arrivare da altre regioni, in particolare penso al bacino di riferimento per la nostra regione: Lombardia e Veneto in primis“.

Novità e spiegazioni che sono state date durante la conferenza in cui l’assessore Corsini insieme al presidente di APT Davide Cassani ha presentato l’investimento di 2 milioni di euro che la Regione destinerà per una campagna promozionale televisiva, radiofonica e sul web con importanti testimonial: Stefano Accorsi, Paolo Cevoli, Alberto Tomba, Stefano Baldini e lo stesso Cassani.

Alla presentazione anche i presidenti della varie destinazioni emiliano-romagnole. Andrea Gnassi di Visit Romagna ha detto che si sta lavorando per essere i primi in Italia a presentare una proposta turistica sicura, in alberghi, spiagge, parchi di divertimento. “Noi siamo la destinazione della Dolce Vita, ci presenteremo come la terra della Dolce Vita sicura“.

Paolo Cevoli, uno dei testimonial, ha ricordato il papà Luciano che a 25 anni partì per l’Australia senza sapere cosa lo aspettava e senza sapere una parola di inglese “è un po’ il mondo sconosciuto che abbiamo davanti a noi, ma come mio babbo tutti noi abbiamo una cosa dentro che ci farà essere all’altezza anche di questa sfida. Siamo l’unico popolo al mondo che è capace di lavorare divertendosi e anche il contrario“.

“Ora più che mai – ha detto Corsini – c’è bisogno di autenticità, e i volti che abbiamo scelto la rappresentano al meglio”.


Le campagne nel dettaglio
La campagna che coinvolgerà Stefano Accorsi prevede un impegno triennale, con l’attore bolognese protagonista di un racconto, attraverso brevi video e podcast, delle meraviglie delle Città d’Arte e degli itinerari cineturistici lungo la millenaria Via Emilia legati ai grandi registi dell’Emilia-Romagna, da Fellini ad Antonioni, da Pasolini e Bertolucci a Guareschi e all’attività della Cineteca di Bologna, eccellenza internazionale della Regione. Il racconto sarà veicolato tramite i canali web/social dell’attore e, contestualmente, sui canali web/social della Promozione turistica regionale e delle Destinazioni turistiche. Prevista anche una narrazione sugli stessi temi, ma in formato video racconto, che sarà presentata in occasione dei più prestigiosi festival nazionali ed internazionali di cinema, con eventi dal vivo e la presenza dell’attore.

All’ironia di Paolo Cevoli, il compito di raccontare sulle reti Mediaset, con uno spot da 20 secondi, la Romagna e i suoi tanti volti, dalle spiagge ampie e attrezzate per garantire sicurezza e tranquillità anche nel post Covid 19, ai borghi dell’entroterra fino all’Appennino tosco romagnolo, passando per la vacanza en plein air (campeggi) e il benessere termale.  Forte del successo dello scorso anno (con quasi 14 milioni di visualizzazioni) proseguirà nell’estate 2020 Romagnoli Dop, la fortunata web serie, con Cevoli che andrà a cercare e premiare, con un apposito “attestato di romagnolità”, tutti i personaggi italiani, famosi e non, che nel loro quotidiano incarnano al meglio lo spirito e l’animo della Romagna e dei suoi abitanti.

Spazio anche alla vacanza attiva -uno dei biglietti da visita dell’offerta turistica emiliano-romagnola, con un tris di volti noti dello sport: Alberto Tomba, già testimonial dell’Appennino, il maratoneta reggiano, Stefano Baldini, e Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo maschile, commentatore televisivo e presidente della Promozione turistica regionale, protagonisti  con altrettanti spot sulle reti Sky e Rai Sport.

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