Locatari e affittuari. Il comune di Riccione tenta mediazione

“Abbiamo già pensato di dover intervenire per allentare temporaneamente il peso economico finanziario sui contribuenti -spiega l’assessore al Bilancio Luigi Santi. Si va dalla sospensione dei tributi locali alla mediazione per gli affitti: “sospendendo fino alla fine dell’emergenza i pagamenti e le rate in scadenza relative a tutti i tributi comunali, comprese imposta comunale sulla pubblicità, canone occupazione spazi ed aree pubbliche e ai provvedimenti di rateizzo riferiti alle entrate tributarie. Ma tutti sono chiamati a fare la loro parte anche sulla questione affitti una mediazione è auspicabile. E’ ovvio che in questi momento per lavorare tutti e bene, nonostante la particolare situazione di quest’estate, anche sugli affitti la bussola deve indicare per tutti un unico percorso per facilitare il rilancio”.

Massimiliano Cavalli comproprietario dei muri del “Vicolo”, in viale Ceccarini ha deciso di tendere la mano al suo affittuario. “In questo momento  chi ha dei buoni inquilini deve tenerseli stretti e aiutarlo. Con Piero Careri, gestore dell’enoteca, che è diventata un punto di riferimento per Riccione, abbiamo parlato e pensiamo appunto che dobbiamo insieme sostenere questa situazione, visto che il settore commerciale è stato quello più colpito da questa crisi. Dopo anni che ci conosciamo è stato ovvio pensare di aiutarlo”.

Piero Careri a Riccione gestisce 5 attività: oltre al Vicolo anche un bar alimentare, una pizzeria, un B6B e un magazzino di vini: “sono d’accordo sulle politiche che l’amministrazione mette in campo per spingere la ripresa – dice Piero – anche se quello degli affitti è chiaramente un problema tra privati. Ho sempre pensato che se si lavora bene, il negozio che hai scelto diventa un punto di forza per la zona stessa in cui è. Tra titolari di attività, ci stiamo organizzando per darci delle regole in attesa che dal Governo arrivino  chiare indicazioni”.