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Trend in calo anche in Regione

Si conferma il calo di contagi nel riminese. Altre quattro le vittime

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
lun 30 mar 2020 17:45 ~ ultimo agg. 31 mar 18:22
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Si conferma il trend di calo di contagi nel riminese e anche a livello regionale. “Un dato positivo ma non facciamoci ancora illusioni” ammonisce però il commissario regionale Sergio Venturi spiegando che è ancora troppo presto per pensare che l’emergenza stia regredendo. “Domani attendiamo speranzosi una conferma” prosegue, ricordando che sono stati refertati in Regione solo 1551 tamponi rispetto ai circa 5mila giornalieri dei giorni scorsi. In provincia si registrano purtroppo altre quattro vittime che portano il totale a 93: sono tre pazienti uomini di 58, 79 e 84 anni ed una donna di 95 anni. Un deceduto è di fuori provincia.

I nuovi contagi sono 25, il numero più basso da parecchie settimane (domenica erano 34). Complessivamente i casi positivi nel riminese sono 1382. Dei nuovi casi, uno è residente fuori provincia. I residenti sono 12 sono maschi e altrettante femmine. 14 sono in isolamento domiciliare perché privi di sintomi o con sintomi lievi e 10 ricoverati, di cui nessuno in Terapia intensiva.

Sono sei le nuove guarigioni cliniche di pazienti precedentemente risultati positivi a Coronavirus, tre maschi e tre donne. I pazienti attualmente guariti sono nel complesso 46. A questa notizia si aggiungono altre 20 persone uscite dalla quarantena, che portano il totale complessivo a oltre 320. Restano attualmente in isolamento domiciliare circa 1.950 persone, comprendenti sia gli ammalati sia chi ha avuto contatti stretti con casi positivi accertati.

I dati comune per comune:

Rimini

473

Cattolica

180

Riccione

179

San Giovanni in Marignano

105

Misano Adriatico

97

Santarcangelo di Romagna

42

San Clemente

33

Montescudo-Monte Colombo

27

Morciano di Romagna

27

Coriano

44

Novafeltria

23

Bellaria Igea Marina

23

Saludecio

13

Verucchio

16

Pennabilli

9

Mondaino

8

San Leo

7

Montefiore Conca

5

Gemmano

4

Montegridolfo

5

Talamello

3

Poggio Torriana

4

Maiolo

2

Sant’Agata Feltria

1

TOTALE

1.330

(i dati ricomprendono anche residenti che, per vari motivi, possono essere stati diagnosticati fuori provincia)

In Emilia Romagna si registrano 412 casi in più per un totale di 13.531. Complessivamente, sono 5.896 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (170 in più rispetto a ieri); relativamente contenuto – come si sta verificando negli ultimi giorni – l’aumento di quelle ricoverate in terapia intensiva, che sono 351, 18 in più rispetto a ieri. I decessi sono purtroppo passati da 1.443 a 1.538: 95, quindi, quelli nuovi, di cui 69 uomini e 26 donne.

Al tempo stesso, continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 1.227 (86 in più rispetto a ieri), 926 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 301 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 21 residenti nella provincia di Piacenza, 25 in quella di Parma, 12 in quella di Reggio Emilia, 14 in quella di Modena, 16 in quella di Bologna, 2 in quella di Ravenna, 4 in quella di Rimini, 1 decesso si riferisce a un residente fuori regione. Pertanto, nessun nuovo decesso si registra nel territorio imolese, nella provincia di Ferrara né in quella di Forlì-Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 2.516 (41 in più rispetto a ieri), Parma 1.859 (50 in più), Reggio Emilia 2.208 (62 in più), Modena 2.137 (43 in più), Bologna 1.619 (115 in più), Imola 253 (14 in più), Ferrara 306 (6 in più), Ravenna 568 (15 in più), Forlì-Cesena 683 (di cui 343 a Forlì, 25 in più rispetto a ieri, e 340 a Cesena, 16 in più), Rimini 1.382 (25 in più).

. Oltre 5.000 (5.016) i posti letto aggiuntivi già allestiti su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini

Da Piacenza a Rimini, continua senza sosta il lavoro all’interno della rete ospedaliera per attuare il piano di rafforzamento dei posti letto disposto dalla Regione. Da ieri a oggi, sono stati allestiti altri 21 posti letto per i pazienti colpiti da Coronavirus, che complessivamente passano da 4.995 a 5.016, tra ordinari (4.475) e di terapia intensiva (541).
Nel dettaglio: 735 posti letto a Piacenza (di cui 45 per terapia intensiva), 1.136 a Parma (65 terapia intensiva), 730 a Reggio (55 terapia intensiva), 536 a Modena (90 terapia intensiva), 907 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (158 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 272 a Ferrara (32 terapia intensiva), 700 in Romagna (in particolare: 258 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 113 Ravenna, di cui 12 per terapia intensiva a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 71 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva; 120 Cesena, di cui 17 per terapia intensiva).
Per quanto riguarda gli ospedali Covid, si conferma su Parma l’attivazione da parte dell’ospedale Piccole Figlie (ad oggi 25 posti letto Covid attivati sui 30 messi a disposizione) e della casa di cura Val Parma Hospital (ad oggi attivati tutti i 40 messi a disposizione). Sempre in provincia di Parma sono stati attivati ulteriori 20 posti letto da parte della casa di cura Città di Parma.
Per la provincia di Modena è attivo l’Ospedale di Comunità di Fanano, riconvertito a struttura Covid.
Già pronti come Covid hospital quello del Delta di Ferrara (92 posti letto aggiuntivi per acuti, 4 subintensivi e 6 intensivi), che si affianca all’hub del Sant’Anna, e – per la Romagna – l’ospedale di Lugo, con 44 posti letto Covid attivati a cui si aggiungerà quello di Riccione che al momento ha attivato 41 posti letto per acuti; entrambi da affiancare agli hub di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena.

. Volontariato

Sono stati 355 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati ieri, domenica 29 marzo; dall’inizio dell’emergenza, si contano 8.329 giornate. Le principali attività hanno riguardato: supporto alle Ausl nel trasporto degenti con ambulanze (Cri e Anpas), per un totale di 135 volontari; supporto ai Comuni per le varie attività di assistenza alla popolazione (196 volontari, con una crescente presenza degli scout Agesci); 24 volontari sono stati impegnati nella disinfezione e sanificazione dei mezzi di soccorso. Su richiesta pervenuta dall’Ausl Romagna, è stata montata una tensostruttura per la sanificazione delle ambulanze presso la sede riminese della Croce Verde di Novafeltria, con la collaborazione del Coordinamento provinciale del volontariato di Rimini.

. 32 i punti triage attivi in regione

Sono 32 i punti-triage attivi in Emilia-Romagna (10 davanti alle carceri, 22 davanti agli ospedali): 3 in provincia di PC (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); 3 in provincia di PR (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); 3 in provincia di RE (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); 5 in provincia di MO (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); 3 nella città metropolitana di BO (davanti al Sant’Orsola e al Maggiore, e a Imola); 2 in provincia di FE (Argenta e Cento); 1 in provincia di FC (Meldola); 1 in provincia di RA (Ravenna città); 1 nella Repubblica di San Marino.