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Forze dell'ordine in campo

Scattano controlli su strade ed esercizi commerciali. Il Prefetto invita a responsabilità

In foto: Alessandra Camporota
Alessandra Camporota
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 9 mar 2020 19:35 ~ ultimo agg. 10 mar 12:39
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Un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con tutti gli amministratori locali, presieduto dal Prefetto Alessandra Camporota, per rendere operative le misure di controllo sul territorio così come disposto dal DPCM. E’ quello che si è tenuto in videoconferenza alle 12 di oggi e da cui sono emerse indicazioni precise. La Camporota in mattinata aveva partecipato anche ad un Tavolo tecnico in Questura, con la partecipazione di tutte le Forze dell’Ordin e delle Polizie locali.

Controlli saranno posti in essere su tutta la rete viaria, ferroviaria, aeroportuale e marittima della provincia, nonché all’interno degli esercizi commerciali. Il Prefetto ha sottolineato la particolare attenzione che dovrà essere rivolta alla garanzia dell’erogazione dei servizi pubblici essenziali.

Per quello che riguarda gli spostamenti delle persone: particolare rilevanza è attribuita agli elementi documentali comprovanti l’effettiva sussistenza di esigenze lavorative, anche non indifferibili, a condizione naturalmente che l’attività lavorativa o professionale dell’interessato non rientri tra quelle sospese (come, ad es., i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche di cui all’art. 1, c. 1, lett. h) del D.P.C.M.), ovvero di situazioni di necessità individuate in quei casi in cui lo spostamento è finalizzato allo svolgimento di un’attività indispensabile per tutelare un diritto primario non altrimenti efficacemente tutelabile.

Inoltre, i motivi di salute che giustifichino gli spostamenti sono ravvisabili in quelle ipotesi in cui l’interessato deve spostarsi per sottoporsi a terapie o cure mediche non effettuabili nel Comune di residenza o di domicilio.

L’onere di dimostrare la sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamento incombe sull’interessato.  Potrà essere assolto producendo un’autodichiarazione che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione dei moduli appositamente predisposti dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza e in dotazione agli operatori delle Forze di polizia e della Forza pubblica. La veridicità delle autodichiarazioni potrà essere verificata successivamente ed in caso di esito negativo soggetta a responsabilità penale.

E’  necessario porre la dovuta attenzione sulle più gravi conseguenze, sul piano penale, di un comportamento, anche solo colposo, non conforme alle disposizioni del D.P.C.M. che possono portare ad accertare reati, come quelli sanzionati dall’art. 452 c.p. (delitti colposi contro la salute pubblica).

Il Prefetto ha sottolineato come sia indispensabile, innanzitutto, il prezioso contributo dei singoli cittadini, al fine di garantire concretamente l’efficacia delle prescrizioni del provvedimento governativo che non può essere affidata solo ai controlli ed alle sanzioni. “Occorre, dunque, ora più che mai – ha affermato il Prefetto – una unità di intenti, richiamando un’esortazione del Presidente della Repubblica, di tutti i soggetti a vario titolo impegnati nel mantenimento della stabilità e della coesione della collettività in un momento delicato come quello attuale che richiede ai cittadini uno sforzo maggiore in termini di fermezza, di senso di responsabilità e di lucida collaborazione nell’affrontare una sfida che non è solo delle Autorità ma è della intera collettività”.