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Il Bellaria Basket di nuovo in casa: al PalaTenda sfida contro il Granarolo

In foto: Andrea Mazzotti
Andrea Mazzotti
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 23 gen 2020 17:58
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Il Bellaria Basket ha interrotto nell’ultimo turno – 15esima giornata, fine del girone di andata – un momento negativo di cinque sconfitte in sei partite. Il netto successo casalingo ai danni Castelfranco Emilia ha restituito il sorriso alla squadra di coach Andrea Maghelli riportando a +8 il margine sulla zona playout. Per completare l’opera occorre ora fare il bis e l’occasione è ghiotta per due motivi: da un lato il calendario mette di fronte alla squadra romagnola (16) proprio il Granarolo (8), una delle due formazioni distanziate appunto di 8 punti (l’altra è il San Lazzaro); dall’altro si gioca di nuovo al PalaTenda (sabato, ore 20,30: ingresso gratuito) dove i tifosi di casa sono chiamati a dare un contributo importante in calore e tifo.

Andrea Mazzotti, il Bellaria ha girato con un bilancio di 8-7. Soddisfatto?
“La vittoria sul Castelfranco, arrivata in maniera autorevole, ci ha ridato il sorriso e la convinzione per affrontare il girone di ritorno al meglio – il dice il play 32enne, uno della vecchia guardia -. Sì, la classifica è quella che ci meritiamo. Tra infortuni e defezioni varie, abbiamo sofferto e pagato dazio nella serie di sei partite contro avversari di rango in cui siamo caduti cinque volte, eppure avremmo potuto fare ugualmente bottino pieno in un paio di partite. È il segnale del potenziale della nostra squadra”.

Crede allora che il Bellaria debba puntare di più che alla semplice salvezza?
“Quello è il primo traguardo, dobbiamo cercare di raggiungerlo il più presto possibile, ma io sono un ottimista e mi piace pensare positivo e mettere nel mirino una posizione più nobile di classifica anche se sono il primo a sapere che nel girone di ritorno, coi roster che cambiano per via dei rinforzi, e i cambi di coach, le squadre avversarie sono più agguerrite e le partite sempre più difficili. La stagione scorsa la soglia fu a 26 punti, se così fosse anche quest’anno significherebbe che dobbiamo centrare ancora cinque vittorie”.

All’andata vinceste largamente, 77-98. Che avversario si aspetta?
“Una partita molto più difficile. All’avvio della stagione noi ci siamo fatti trovare più pronti, con l’entusiasmo giusto dopo la promozione dalla serie D; inoltre il Granarolo non era al completo. Ora è in fiducia, ha vinto proprio in trasferta contro la rivale diretta San Lazzaro. Ci aspetta una battaglia, ma noi avremo una settimana in più di allenamenti col roster al completo e questo incide parecchio”.

In che cosa deve migliorare il Bellaria?
“Succede che talvolta spingendo molto sul ritmo e pecchiamo di lucidità, ma è questo è dovuto al fatto che siamo una squadra molto istintiva come succede alle squadre giovani. Dobbiamo interpretare al meglio certe situazioni della partita, nei momenti cruciali del match saper individuare il punto di riferimento migliore, la giocata più efficace. Infine, gestire meglio la tensione sui tiri dalla lunetta che in partita purtroppo incide parecchio”.

Soddisfatto del suo campionato?
“Sono abbastanza soddisfatto. Purtroppo è un periodo in cui fisicamente sono al 50 per cento, ma stringo i denti. Anche in quest’ottica avere Brighi come spalla in fase di impostazione come è accaduto domenica è importante perché toglie pressione sul play e permette di mantenere maggiore lucidità nei momenti caldi della partita. Io sono uno che non si tira indietro rispetto alle responsabilità, ma cerco di essere utile alla squadra in tutte le maniere”.

L’AVVERSARIO. Dicevamo del Granarolo. Prima vittoria esterna sul campo del San Lazzaro con una rimonta di 14 punti grazie ad una grande difesa che ha tenuto i padroni di casa a soli 23 punti nei secondi 20 minuti di gioco con predominio a rimbalzo. Il miglior marcatore è il pivot Marco Bianchi (14,3 punti, 27 il miglior bottino) e a seguire la guardia Luca Paoloni (13).