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Sciopero LegaPro

Grassi: "se non cambieranno le condizioni il Rimini F. C. non verrà iscritto"

In foto: Giorgio Grassi
Giorgio Grassi
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 16 dic 2019 17:36 ~ ultimo agg. 17 dic 12:26
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Dopo la decisione della LegaPro di fermarsi il prossimo fine settimana, il presidente del Rimini FC, Giorgio Grassi, scrive una lettera aperta al presidente della LegaPro, Francesco Ghirelli.

“Caro Francesco,
aderiamo incondizionatamente alle iniziative che hai deciso di adottare, a cominciare dal posticipare di un quarto d’ora l’inizio delle gare di campionato dello scorso fine settimana. Allo stesso modo voglio esprimerti il nostro appoggio a qualsiasi altra iniziativa tu andrai ad adottare, compresa la ‘serrata’ annunciata in occasione della prossima giornata di campionato, la prima del girone di ritorno. Come ben sai le condizioni in cui siamo costretti a operare hanno superato abbondantemente il livello di guardia, lavoriamo perennemente in perdita e all’orizzonte non vediamo iniziative che possano portare anche lontanamente a sostenere gli investimenti che siamo chiamati a fare.

Ci siamo incontrati l’ultima volta a Torino, in occasione del convegno sulle seconde squadre, e in quell’occasione richiamasti con forza l’attenzione della Figc sull’importanza della formazione. Dicesti testualmente che noi come Lega avremmo fatta la stessa, alla Federazione sarebbe però spettato il compito di finanziarla. Nella realtà questo non è avvenuto nella misura necessaria. Giocare o non giocare non arricchisce il portafoglio delle nostre società perché, come ben sai, nella maggioranza dei casi le spese vive, quali ad esempio quelle legate all’affitto degli stadi e alla gestione della sicurezza, superano di gran lunga i magri ricavi.

È tempo di agire con fermezza, dobbiamo fermarci e riflettere perché la Serie C non può essere solo un problema di noi presidenti ma di tutto il calcio italiano. Lo dico con estremo rammarico ma se non cambieranno radicalmente le condizioni il Rimini F. C. non verrà iscritto al prossimo campionato.

Dobbiamo portare a casa una defiscalizzazione vera, una riduzione sostanziale dei costi della contribuzione e risorse per fare investimenti, anche attraverso il credito di imposta, sui nostri istruttori e sull’impiantistica.

Come Rimini F. C. avrai tutto il nostro appoggio e siamo pronti a qualsiasi iniziativa verrà portata avanti per la sopravvivenza dell’intero movimento.

Giorgio Grassi”

__________________

Linea comune da parte delle società di LegaPro. Ecco la nota emessa dall’Imolese Calcio:

“La nostra società intende manifestare il pieno appoggio al presidente Ghirelli in ogni azione che deciderà di intraprendere affinché il governo prenda atto dell’importanza che i Club di Lega Pro rivestono su tutto il territorio italiano.

Aiutare i nostri Club con sgravi fiscali e crediti di imposta adeguati non significa “aiutare il calcio” ma nel caso della Lega Pro significa aiutare delle vere e proprie aziende che hanno un ruolo sociale molto importante e che costantemente investono sulla formazione dei giovani e sulle infrastrutture.

Faremo nei prossimi giorni una dettagliata relazione dell’impatto sociale che il nostro lavoro ha sul territorio per far capire che, in mancanza di aiuti da parte del governo le prime attività che saremo costretti a  tagliare saranno proprio quelle che non producono reddito, come gli investimenti sociali in favore delle famiglie del settore giovanile, i progetti quarta categoria relativi ai ragazzi diversamente abili, le iniziative di beneficenza e tutte le attività svolte gratuitamente nelle scuole.

Siamo pronti a scioperare e siamo altresì pronti, in mancanza di tali aiuti da parte del Governo, a non iscrivere la squadra al prossimo campionato”.

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