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Sostegno a Bonaccini

Ecco i quattro candidati riminesi di Emilia Romagna Coraggiosa

In foto: i candidati riminesi di Emilia Romagna Coraggiosa
i candidati riminesi di Emilia Romagna Coraggiosa
di Redazione   
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ven 20 dic 2019 18:09
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Presentati i candidati riminesi di Emilia Romagna Coraggiosa, lista nata per riunire molte formazioni politiche della sinistra provinciale e che sosterrà la candidatura di Stefano Bonaccini alle Regionali del 26 gennaio. Si tratta di Chiara Zamagna capolista, Alfio Fiori, Mara Marani e Fabio Mina. 

Abbiamo cercato di incarnare nei quattro candidati lo spirito con il quale è nata Emilia Romagna Coraggiosa, – dice Paolo Rossi coordinatore provincialecioè unire tutte le esperienze migliori della nostra terra, le competenze e le sensibilità diverse, insieme per costruire una visione comune di futuro per i prossimi cinque, dieci, vent’anni. In Chiara Zamagni, Alfio Fiori, Mara Marani e Fabio Mina troviamo accanto all’impegno civile, alla passione politica e all’amore per i valori della democrazia, le giovani energie del futuro, l’esperienza consolidata nel mondo della scuola, la forte attenzione al sociale e alle persone deboli, il valore insostituibile della cultura come cardine nella crescita dell’individuo. E nello stesso tempo una buona rappresentanza del territorio“.

Una breve biografia dei quattro candidati

Capolista è Chiara Zamagna, 19enne di Santarcangelo, studentessa di Culture e Pratiche della Moda all’Università di Bologna, campus di Rimini. Militante dell’Anpi, attiva nelle associazioni studentesche prima al liceo linguistico, ora in ambito universitario, «ho deciso di candidarmi perché voglio dimostrare che i giovani sono cittadini attivi e non di serie B: siamo noi i cittadini del futuro!»

Alfio Fiori ha 51 anni, è direttore operativo della più grande cooperativa sociale di inserimento lavorativo di persone “svantaggiate” dell’Emilia Romagna. Dopo una formazione che ha compreso la laurea in Economia e un Master in Gestione e sviluppo dei servizi turistici, dopo un decennio di lavoro in ambito turistico, la sua storia personale «è stata volta all’impegno verso gli altri, verso chi fa più fatica, con un approccio di innovazione sociale e di educazione alla legalità che applico nell’agire quotidiano».

Mara Marani è stata dirigente scolastico in un Istituto Scolastico Comprensivo Statale. Dopo una vita dedicata all’educazione dei giovani, giunta alla pensione ha rivolto le sue energie sui temi sociali, dei diritti e della salvaguardia dell’ambiente, dell’immigrazione, ai problemi della disabilità e della emarginazione, collaborando con associazioni che si occupano di «una degna accoglienza dei profughi e dei senza tetto, per il diritto alla casa».

Fabio Mina completa la rosa dei candidati. Conosciuto musicista in Europa e in Asia con all’attivo 3 album, la sua candidatura ha il sapore della testimonianza: «la cultura non è semplice intrattenimento: è sintomo di salute, fonte di lavoro e benessere per un paese, interazione tra i popoli, mezzo potente del dissenso o del consenso, un’arma contro le diseguaglianze sociali. Tutto ciò se la politica da il giusto valore alla cultura e la gestisce con competenza e apertura».