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Basket C Silver

Bellaria Basket. Il presidente Borghesi: "Il 2019, che anno! Non mettiamo limite ai sogni"

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 29 dic 2019 09:18
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Presidente Paolo Borghesi, si è chiuso un 2019 esaltante per il Bellaria Basket: promozione nella scorsa primavera, metà classifica da matricola in serie C Silver.
“È vero, il 2019 è stato un anno meraviglioso per la nostra società che ha meno di vent’anni di vita essendo stata fondata nel 2002 dal sottoscritto, da Valerio Mercuriali, che segue da tempo con amore le vicende degli Special BIM, e altri amici e che ho l’onore di presiedere da una quindicina d’anni. Siamo stati promossi in serie C Silver ai playoff, per noi storicamente la categoria più alta, battendo in finale il Carpi, il club che ci aveva battuto ai playoff la stagione precedente poi a sua volta eliminato nel turno successivo. Pur avendo un roster di primo livello, il salto in serie C Silver non era affatto l’obiettivo primario; coach Domeniconi e i suoi ragazzi sono stati bravissimi e hanno compiuto una impresa che rimarrà negli annali”.

Veniamo alla stagione da matricola. Soddisfatto? Quale è l’obiettivo?
“In questa prima parte di siamo stati protagonisti inserendoci da subito tra le big. Poi abbiamo pagato acciacchi fisici e contro squadre di prima fascia, con esperienza e roster importanti, abbiamo accusato qualche battuta a vuoto pur giocandocela alla pari. Il bilancio resta comunque più che positivo. Se mi avessero detto alla vigilia della stagione che avremmo chiuso l’anno a metà classifica con 14 punti, con i playoff a quattro lunghezze e la zona playout lontana otto punti, avrei messo una bella firma. Quanto all’obiettivo, resta la salvezza da centrare il prima possibile per poi toglierci delle soddisfazioni, magari strizzare l’occhio ai playoff”.

Alla collaborazione coi Crabs avete affiancato quella con Cervia Cesenatico. Come procede la partnership? E con le altre società vicine come sono i rapporti?
“Stiamo costruendo qualcosa di importante con due partner per noi significativi e il ruolo di coach Maghelli è di primo piano sotto il profilo tecnico e gestionale. I risultati delle squadre di Ricciotti sono migliori rispetto al recente passato, i giovani stanno crescendo bene, il numero dei tesserati del minibasket è in aumento. La prospettiva è di migliorare ulteriormente. Abbiamo buoni rapporti anche con la Santarcangiolese tanto che gli abbiamo ceduto un nostro giocatore, Jacopo Malatesta, con RBR c’è uno proficuo spirito di amicizia e non è detto che questo possa sfociare in qualcosa di più nel prossimo futuro”.

Il 2020 del Bellaria?
“Non adagiamoci, ma vestiamo i panni della matricola che vuole sorprendere. Dico ai miei ragazzi: non poniamo limiti ai nostri sogni. Sono certo che in questo periodo di stop (si ricomincia il 12 gennaio con la trasferta di San Giovanni in Persiceto, ndr) dopo gli inserimenti di Sirena, nel roster già in estate assieme agli altri senior Mazzotti e Foiera ma disponibile per motivi di lavoro solo dall’ultima partita, e dell’ultimo arrivato Brighi, il Bellaria saprà ritrovare la migliore condizione e il giusto affiatamento”.

A proposito di Brighi, si tratta di un giocatore importante per la categoria. Perché questo sforzo?
“Si è presentata questa occasione e l’abbiamo colta al volo. È un investimento per il futuro e Lollo dà un contributo importante già ora allo staff del settore giovanile”.

Molti under 18 dei Crabs fanno parte del roster del Bellaria. Che giudizio ne dà?
“Tutti hanno risposto positivamente e mi piace sottolineare il buon rendimento di Martino Ferrari: mi ha piacevolmente sorpreso”.

Contento della risposta del pubblico?
“La città ci sta conoscendo sempre di più e questo è positivo; sollecito semmai i ragazzi del settore giovanile a seguire più da vicino le gesta della prima squadra. Piuttosto sta cominciando a starci stretto il PalaTenda: ci piacerebbe poter contribuire alla realizzazione di una nuova struttura, più accogliente e funzionale”.

Borghesi, ultimo pensiero per l’anno che verrà.
“Faccio gli auguri ad atleti, staff tecnici, famiglie, tifosi per un proficuo e sereno 2020. Quanto al Bellaria vogliamo continuare a divertirci con la stessa passione di sempre. Ripeto: non mettiamo limiti ai nostri sogni”.