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Calcio C girone B

Rimini-Virtus Verona 1-2: le pagelle di Cesare Trevisani

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 6 ott 2019 20:31 ~ ultimo agg. 7 ott 14:15
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SCOTTI 6. Salva la baracca a fine primo tempo con la paratissima che tiene in piedi la squadra, poi però Manfrin lo buca da 30 metri e forse qualcosa di più si poteva fare. Para il rigore a Magrassi nel pieno della tempesta ma la scossa non serve ai compagni.

SCAPPI 4. La mobilità degli attaccanti veronesi lo sposta di frequente; si ritrova puntato dagli avanti veronesi che lo mettono in una difficoltà imbarazzante. Nemmeno con la palla al piede trova sprazzi di utilità.

FERRANI 4. Apparecchia per la frittata che Magrassi spreca e poi Odogwu lo frega sotto misura sul raddoppio veronese. Si ostina (o viene incaricato) con lanci lunghi che finiscono sempre ai veronesi. Contribuisce ad una giornata nerissima della difesa biancorossa con una prestazione largamente insufficiente.

NAVA 6. Si prende pericolose licenze palle al piede, spesso al limite del rischio di perdere palla. In una di queste incursioni sorprende però la Vecomp e serve in mezzo la palla del pari. Nella giornata degli orrori, la sufficienza la strappa via, ma che fatica.

FINIZIO 5,5. Galleggia fra mediana e difesa senza portare acqua al mulino del gioco, ma almeno limita gli errori di misura che invece abbondano fra i compagni. Pochino di tutto, ma nemmeno sgorbi. Lascia per Arlotti che dovrebbe spingere più di lui.

CANDIDO 5. Primo tempo da incubo. Fra errori di misura e corse a vuoto sembra rimasto nello spogliatoio. Soffre la fisicità di Onescu che lo oscura, lui non ne viene mai fuori, nemmeno con le cose più semplici. Nella ripresa prende un po’ quota e poi è espulso sul rigore per fallo su Odogwu, anche se non pare un gran fallo.

PALMA 5. Amministra la palla giocando coi difensori e quasi mai con gli attaccanti. E la squadra arretra anche quando non servirebbe. L’ingresso di Da Silva lo obbliga a guardarsi di più le spalle. Nella ripresa ha più spazi, ma spreca troppo anche con errori tecnici e un paio di svirgolate da brividi. Si vede su un bel sinistro che gli viene parato da Giacomel.

VAN RANSBEECK 5,5. È l’equilibratore del pressing sui veronesi, ma nel primo tempo è troppo fuori dal gioco. Non è facile perché la palla viaggia sempre ad altezza dei fari, ma lui si muove poco per favorire un appoggio. Sveglio nell’inserimento che porta al pari, poi arriva il secondo giallo un po’ ingenuo e un po’ severo.

SILVESTRO 5,5. Nel primo tempo qualcosa accade là a sinistra, ma proprio poco. Eppure resta nello spogliatoio nell’intervallo. Sostituzione difficile da capire.

ZAMPARO 5. Imbucherebbe anche il gol, ma è in fuorigioco. Pare si sia spenta la fiammella dei suoi ardori iniziali. A sua discolpa, va detto che ieri di palloni giocabili proprio non se ne sono visti, ma quei pochissimi li ha sprecati.

GERARDI 5. Non è nella giornata giusta: litiga col pallone e svirgola dopo venti minuti una buona palla di Candido. Nella ripresa un paio di galoppate solitarie e una bella girata di testa in area che non ha trovato compagni attenti. Andrebbe stimolato di continuo, invece arrivano rifornimenti ingiocabili.

PICASCIA 6,5. Porta un pizzico di disciplina e di ardore. Basta poco per risaltare come il migliore di una giornata tutta da dimenticare.

ARLOTTI 5. Porta altra confusione in campo. Ha voglia di raddrizzarla da solo e non è il caso.

PETROVIC 5. Stesso destino degli altri compagni d’attacco: pochi palloni giocabili, pochi movimenti giusti per riceverne, poca presenza in area.

BELLANTE sv.

Cesare Trevisani