Il Pd riminese si prepara alle Regionali. Rossi, Pruccoli e Petitti verso la conferma
Il Pd di Rimini inizia a prepararsi alla sfida delle regionali del 26 gennaio. “Una sfida – dice il segretario provinciale Filippo Sacchetti – che sappiamo essere più grande del nostro territorio e della nostra stessa regione”. “Fino ad ora – prosegue – siamo stati punto di riferimento per il centro sinistra italiano e siamo consapevoli del fatto che dal risultato delle elezioni dipenderà il futuro del Partito Democratico come lo abbiamo conosciuto nei 12 anni dalla sua fondazione, festeggiata proprio lo scorso lunedì”.
Il progetto con il quale il Pd riminese guarda al voto si chiama “Maker” (in un gioco di parole indica il “fare per l’Emilia Romagna”). “Si tratta – spiega Sacchetti – di un piano di lavoro basato su un confronto di idee e opinioni che coinvolge non solo gli iscritti al Pd, ma tutti i cittadini che desiderano contribuire a scrivere il futuro della regione, destinato a individuare i temi e le priorità del programma elettorale del Partito democratico”.
Nella prima fase sarà data priorità all’elaborazione dei programmi e i temi di confronto saranno lavoro, welfare, ambiente, turismo e territorio e innovazione. “La segreteria provinciale – aggiunge il segretario – farà una proposta che porterà nei vari circoli, e che a fine novembre avrà una sintesi in una conferenza programmatica da cui verranno elaborati i contenuti che andranno a costituire il programma elettorale”.
Per quanto riguarda i quattro candidati che Rimini proporrà nel suo collegio provinciale “ci si muoverà anche sulla linea della continuità, in riconoscimento del buon lavoro svolto finora” dice Sacchetti. Quindi si prospetta la conferma per i consiglieri uscenti Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli e per l’assessore regionale Emma Petitti. Da definire resterebbe, escluse sorprese, solo un posto.