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Il regolamento edilizio

Variante al Rue: più flessibilità per il centro storico

In foto: il Corso d'Augusto
il Corso d'Augusto
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 9 set 2019 13:17 ~ ultimo agg. 10 set 10:28
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Via libera in III commissione (17 favorevoli e 2 contrari) alla Variante al Regolamento Urbanistico Edilizio del comune di Rimini. Ora ci sarà il passaggio in consiglio comunale a cui seguirà una fase di confronto, con la possibilità di osservazioni da parte dei cittadini.

La variante si pone una serie di obiettivi ed è destinata ad accompagnare i progetti strategici dell’amministrazione per la riqualificazione del centro storico e dei lungomari. Tra le priorità figura quindi l’incentivazione al recupero del patrimonio edilizio esistente fondato sul principio dello sviluppo sostenibile. Previsto un nuovo sistema di incentivi con premialità costruttive dal 5 al 20% applicabili alla superficie complessiva e proporzionali alla riduzione dei consumi. Gli incentivi interesseranno anche l’ambito turistico per chi interviene con opere di recupero e riqualificazione energetica. L’aggiornamento del Rue mira anche ad una maggiore flessibilità delle destinazioni d’uso ai vari ambiti della città. Sulla scia del “pacchetto impresa”, l’amministrazione cercherà di favorire e stimolare la nascita e lo sviluppo delle attività imprenditoriali. Senza dimenticare il settore agricolo con meccanismi per incentivare il recupero di manufatti esistenti e supportare gli investimenti sulla riqualificazione energetica e sismica con la possibilità di aumentare il numero di unità immobiliari attraverso il ‘frazionamento’. Nuove prospettive anche per il centro storico e sempre all’insegna della maggiore flessibilità sia per le destinazioni residenziali che commerciali. Prevista, ad esempio, la realizzazione di parcheggi interrati ma anche misure che rendano meno rigidi gli interventi sulle sagome esterne e sulle aperture. Per le attività commerciali è previsto un apposito piano di valorizzazione in linea con la legge regionale. Per tutelarli dal degrado, il Rue prevede anche la possibilità di convertire in residenza i villini storici.
Infine, per garantire migliore accessibilità ai luoghi di culto, per quelli di nuova costruzione o che comportino cambi di destinazione saranno necessari servizi adeguati, a partire dai parcheggi.

Il commento dell’assessore Roberta Frisoni

La variante al RUE fa parte di un pacchetto di azioni più ampio che l’Amministrazione vuole proporre per promuovere la rigenerazione del territorio – spiega l’assessore alla pianificazione territoriale Roberta Frisoni – Una variante che accompagna i progetti strategici di riqualificazione del centro storico e dei lungomari e che affronta questioni dirimenti, ad esempio la necessità di favorire la riqualificazione energetica e sismica dell’edificato esistente. La variante, inserita in un percorso di transizione verso il nuovo strumento urbanistico generale (PUG), sarà integrata con ulteriori aggiornamenti agli strumenti attualmente in vigore, come quello che interesserà la classificazione degli edifici, necessario soprattutto per gli interventi in centro storico. Stiamo lavorando anche a una revisione degli oneri di urbanizzazione, richiesta anche dalle modifiche apportate dalla legge regionale, così come ad altre proposte volte a supportare la riqualificazione dell’arenile e dell’apparato ricettivo. Tutto questo rapportandoci con le categorie e gli ordini professionali, con cui vogliamo continuare a confrontarci per arrivare ad un quadro di azioni in grado di rispondere anche alle loro esigenze e fedele agli obiettivi di pianificazione strategica e di sviluppo urbanistico della città”.