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Calcio C girone B

L.R. Vicenza-Rimini, la vigilia del tecnico Renato Cioffi

In foto: Renato Cioffi alla vigilia di L.R. Vicenza-Rimini
Renato Cioffi alla vigilia di L.R. Vicenza-Rimini
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 14 set 2019 11:00 ~ ultimo agg. 16 set 12:48
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Archiviate le prime tre giornate di serie C con cinque punti (vittoria con Imolese e pareggi a Salò e con il Sudtirol) e qualche rimpianto, il Rimini va a far visita ad una delle favorite del girone B per la vittoria del campionato: il Vicenza di mister Di Carlo. Calcio d’inizio allo stadio “Romeo Menti” di Vicenza domenica alle ore 17:30.

LA 4a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA

La vigilia del tecnico del Rimini FC, Renato Cioffi.

Partiamo dagli indisponibili. “Per infortunio Arlotti, che sta molto meglio e rientrerà la settimana prossima, Pari per scelte tecniche e Montanari perché è stato indisponibile in settimana (per la nascita del figlio, ndr) e abbiamo deciso di non convocarlo”.

Si va a Vicenza. Che settimana è stata? “Noi domenica abbiamo giocato con una squadra forte, che gioca a calcio. Vorremmo anche noi giocare, a volte ci riusciamo, a volte no o per nostre mancanze o per bravura degli avversari. Il pareggio lo prendiamo come un ottimo risultato perché colto con una squadra forte. È chiaro che quando prendi il gol del pareggio a 20 minuti dalla fine ci rimani male. Noi in settimana abbiamo lavorato sulle cose buone. Non mi è piaciuta la squadra nell’atteggiamento che ha avuto subito dopo il pareggio: avremmo potuto anche prendere un gol e perdere la partita. Fino al 60° avevamo gestito noi la partita, quello che è accaduto dopo non ce lo possiamo permettere. Domani abbiamo una partita difficile, per l’organico degli avversari ancora di più: avranno un pubblico importante perché da quello che leggo hanno “appena” 7mila abbonati. Giocare in uno stadio così, con una squadra di valore e di quel blasone e con tanta gente allo stadio deve essere soltanto una carica in più. Credo che il Rimini non sia più considerato come a inizio campionato, quindi ci terranno in considerazione. La squadra è stata brava e attenta a fare quello che doveva fare. Oggi dopo tre partite tutti si complimentano perché è una squadra tosta che cerca di imporre fino a quando è possibile… e gli avversari ci terranno in considerazione”.

Come sopperire al differente livello tecnico tra Vicenza e Rimini? “La cosa importante è avere voglia di fare. Perché se andiamo a vedere sulla carta il valore del Sudtirol e del Feralpi, entrambi sulla carta erano favoriti, ma con altre cose, come la grinta e anche la voglia di giocare a calcio, ce la siamo giocata in entrambi i casi. Noi non abbiamo timore di nessuno. Senza fare gli spavaldi, ma con molta unità. La nostra è una squadra che sa difendere attaccando. Se facciamo questo, come abbiamo fatto in queste prime partite, ce la giochiamo. Noi ce la metteremo tutta per andare a fare la nostra partita. A me non piace soccombere contro nessuno e non parto mai sconfitto, la squadra lo sa e ha acquisito questa mentalità. Dobbiamo fare la nostra partita, di temperamento, di voglia di vincere i duelli e anche di essere un po’ presuntuosi in certe giocate”.

Cambierà modulo? “Noi abbiamo un sistema acquisito (3-5-2, ndr) e non lo cambiamo, questo non vuol dire che se un minuto prima della partita ci accorgiamo di certe cose possiamo decidere di cambiare. Noi dobbiamo essere bravi in non possesso palla a difendere tutti. Vedo illogico cambiare in base alla situazione. Noi dobbiamo saper fare le cose anche nel nostro sistema, altrimenti mettiamo troppa confusione nella testa dei giocatori. Non è che ci dobbiamo preoccupare solo noi, anche gli avversari si devono preoccupare di noi. Il sistema è importante ma la cosa importante è che tutti abbiano voglia di combattere, di difendere e di attaccare. Se faccio una corsa in più dell’avversario secondo me conta più del numero”.

Quali gli elementi più pericolosi del Vicenza? “Tutti e venti. In ogni ruolo hanno doppioni e quindi sono tutti giocatori di livello. Se pensiamo all’ultimo acquisto, Rigoni, che ha fatto tante partite in serie A… se andiamo a vedere la rosa completa di tutti i giocatori hanno solo due under e questo vuol dire tanto. Hanno un allenatore d’esperienza, importante, e c’è da considerare anche questo”.

A che punto sono gli under biancorossi? “Stiamo lavorando per questo, peccato che l’infortunio di Arlotti ci stia frenando. Ma noi dobbiamo rispettare le esigenze della società, che ci ha detto certe cose. Quando ci sarà la possibilità, e secondo me siamo al 90%, saremo in grado di mettere tre under in mezzo al campo. Anche perché in questi 14 giorni abbiamo quattro partite quindi per forza di cose dovremmo mettere forze fresche in campo. Tutti i giocatori in rosa avranno la loro possibilità. Io spero che ciascuno di loro colga l’opportunità e che ci possa far contare su più giocatori”.

Diretta testuale della partita domenica dalle 17:30 su Newsrimini.

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