Indietro
menu
Incontro al Mise

Mercatone. Sindacati: ammortizzatore sociale inferiore a reddito solidarietà

In foto: il punto Mercatone Uno di Rimini nord
il punto Mercatone Uno di Rimini nord
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 25 lug 2019 12:55
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Attivare un tavolo di crisi permanente al ministero dello Sviluppo Economico e avviare il confronto con il ministero del Lavoro sull’ammortizzatore sociale ai limiti della sostenibilità economica. Sono le richieste avanzate ieri al Mise dai sindacati e da una delegazione di lavoratori ex Mercatone Uno. A riceverli la Responsabile della Struttura per la Crisi di Impresa, Chiara Cherubini, nel corso del presidio organizzato davanti il ministero. Sono 1860 i lavoratori coinvolti dalla chiusura dei 55 negozi e ricevono importi di sostegno al reddito al di sotto del reddito di cittadinanza. C’è tempo fino al 31 ottobre per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto dell’intero o di parte del perimetro di vendita mentre le operazioni di cessione dovranno chiudersi entro il 31 dicembre.
Il 31 luglio il dicastero ha dato invece disponibilità a convocare sindacati e amministratori straordinari per discutere del bando pubblicato nei giorni scorsi senza alcuna comunicazione e alcuna analisi circa le opportunità occupazionali della cessione.Alcuni lavoratori – scrivono i sindacati – sono prossimi al pensionamento; tale dato andrebbe analizzato e avviato un percorso di mobilità volontaria finalizzato a rendere più appetibile l’intero perimetro aziendale”. Per le parti sociali il Mise si dovrà far carico di ricercare soluzioni alternative in caso non vi fossero offerte per tutto o parte del compendio aziendale.