Le dinamiche di genere nell'economia della Romagna
Le politiche di genere favoriscono le pari opportunità, rappresentano una leva strategica di sviluppo e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita. Lo rileva la Camera di Commercio della Romagna dando una lettura dei dai raccolti a livello locale. Nelle province di Rimini e Forlì Cesena le donne sono oltre la metà della popolazione residente (quasi 378mila) e, a livello regionale, è maggiore anche l’incidenza delle donne in possesso di diploma o laurea rispetto agli uomini. Dei 640mila laureati presenti in Emilia Romagna nel 2018 oltre 360mila sono di sesso femminile. Eppure resta più alto il tasso di disoccupazione. In Emilia Romagna quello femminile è al 7,3% rispetto al 4,7 maschile e nelle province romagnole le cose vanno anche peggio: la disoccupazione tocca l’8% con picchi negativi proprio a Rimini. Le imprese femminili nelle due province romagnole sono 15.125 (il 21,2% di quelle attive). Un dato in lieve flessione rispetto all’anno precedente (-0,2%). Prevalentemente si tratta di realtà giovani: quasi la metà si è iscritta al Registro Imprese negli ultimi otto anni.
“I dati – commenta il presidente della camera di commercio della Romagna Alberto Zambianchi – evidenziano sul territorio una realtà di genere più positiva rispetto alla media nazionale. Ma ciononostante ci sono aree di miglioramento per le quali sviluppare azioni mirate. La Camera, al riguardo, anche attraverso la propria Azienda Speciale Cise, che promuove l’innovazione responsabile, realizza iniziative mirate ad ampliare la parità di genere. Quest’ultima è, infatti, una delle sei “chiavi” dell’innovazione responsabile, come definita dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 ed è anche oggetto dell’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’ONU.”
Le tabelle
Principali indicatori demografici del territorio Romagna (FC – RN) – anno 2018
Maschi |
Femmine |
Totale |
|
Età media |
44,1 |
46,9 |
45,5 |
Tasso generico di natalità (x 1.000 abitanti) |
7,7 |
6,5 |
7,1 |
Tasso generico di mortalità (x 1.000 abitanti) |
10,2 |
10,6 |
10,4 |
Indice di vecchiaia (x 100) |
152,0 |
207,2 |
178,8 |
Rapporto di mascolinità (maschi ogni 100 femmine) |
– |
– |
94,2 |
Fonte: Elaborazioni Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna su dati ISTAT
Livello di istruzione della popolazione in Emilia-Romagna da 15 anni in poi al 31/12/2018
Titolo di studio |
Maschi |
Femmine |
Totale |
Composizione % |
||
Maschi |
Femmine |
Totale |
||||
Licenza elementare, nessun titolo |
237.071 |
367.388 |
604.459 |
12,9 |
18,5 |
15,8 |
Licenza media |
595.485 |
522.995 |
1.118.479 |
32,3 |
26,3 |
29,2 |
Diploma 2-3 anni (qualifica professionale) |
145.105 |
140.781 |
285.886 |
7,9 |
7,1 |
7,5 |
Diploma 4-5 anni (maturità) |
586.221 |
596.851 |
1.183.072 |
31,8 |
30,0 |
30,9 |
Laurea e post-laurea |
280.186 |
360.395 |
640.581 |
15,2 |
18,1 |
16,7 |
Totale |
1.844.066 |
1.988.410 |
3.832.476 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
Fonte: ISTAT
Tassi di occupazione (15-64 anni) – 2018 – Valori percentuali
Maschi | Femmine | Totale | |
Romagna (FC+RN) |
75,4 |
61,3 |
68,3 |
Emilia-Romagna |
76,6 |
62,7 |
69,6 |
Italia |
67,6 |
49,5 |
58,5 |
Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tassi di disoccupazione – età 15 anni e oltre – 2018 – Valori percentuali
Maschi | Femmine | Totale | |
Romagna (FC+RN) |
5,1 |
8,0 |
6,4 |
Emilia-Romagna |
4,7 |
7,3 |
5,9 |
Italia |
9,7 |
11,8 |
10,6 |
Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro