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giovedì 18 aprile 2024
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Il giovane bomber

Pietro Protino, dopo Cattolica, è pronto ad una nuova avventura

In foto: Pietro Protino con la maglia del Rimini
Pietro Protino con la maglia del Rimini
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 24 giu 2019 11:17
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Sta valutando diverse richieste, ma è ancora sul “mercato” Pietro Protino, promettente attaccante classe ’99 e che ha già militato, nonostante la giovane età, in diverse squadre blasonate del nostro territorio, dal Cesena alla Fya Riccione, dal Rimini al Cattolica, dove ha trascorso l’ultima annata, terminata con una retrocessione in Promozione.

“A livello di squadra non penso siamo andati male – attacca Protino -, credo che non avremmo meritato tutto quello che è successo. Secondo me la stagione non è stata né positiva né negativa, è stata solo una questione di chimica, di feeling tra il mister ed i giocatori. Ci è mancato l’essere un tutt’uno, forse questa è la chiave di lettura dell’annata. A livello personale sono abbastanza soddisfatto: nella prima parte di stagione ho giocato un po’ meno, poi ho giocato praticamente sempre. È chiaro che quando le cose non vanno bene tutti sono penalizzati ed è difficile che le cose positive vengano evidenziate. Spero in quest’anno, sono fiducioso. Adesso sono svincolato e quindi libero di sposare un nuovo progetto: non mi interessa la distanza, basta sia interessante”.

Con Pietro Protino ripercorriamo le tappe principali della sua ancora giovane carriera.
“Sono cresciuto nelle giovanili della Fya Riccione, poi mi ha acquistato il Cesena, con la cui maglia ho giocato due stagioni per poi tornare, a causa delle difficoltà societarie dell’epoca, a Riccione. Sono stato contattato da San Marino, Imolese, Forlì e Rimini, e quell’anno decisi di andare all’Imolese. Avrei dovuto giocare nella Juniores, ma in un’amichevole di preseason sono piaciuto molto a mister Baldini, che adesso allena le giovanili della Juventus, e mi è stato chiesto di allenarmi con la compagine di serie D, giocando il sabato con la Juniores e la domenica con la prima squadra. Ho così esordito in serie D a 17 anni. Dopo Imola mi sono riavvicinato a casa, ancora in serie D, al Rimini, dove mi sono trovato davvero bene. Sono stato davvero contento dell’esperienza in biancorosso e sono felice che la squadra sia salita in serie C e che quest’anno abbia mantenuto la categoria. Adesso sto cercando una squadra di serie D, ma sono pronto a valutare anche offerte da società di Eccellenza che puntino in alto”.

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