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"Non solo ragazzini"

Notte Rosa a Riccione. PD: sbagliato rinunciare ai live dei big

In foto: il programma di Riccione
il programma di Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 18 giu 2019 18:19 ~ ultimo agg. 18:57
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La scelta di Riccione di non puntare sui tradizionali concerti dei big per la Notte Rosa (vedi notizia) non convince il PD locale. I concerti live servono ad attrarre il pubblico over 30 che Riccione sta perdendo, sottolinea il PD parlando di una politica degli eventi inadeguata da parte dell’Amministrazione Comunale.

L’intervento del PD di Riccione:
Un concerto di musica dal vivo rimane una delle esperienze umane più forti che bisogna assolutamente fare e lo dimostra il fatto che gli italiani vanno a circa 5 concerti l’anno. Non siamo affatto d’accordo quindi con l’assessore Caldari che dice di “uscire dalla “lotta” al concerto migliore con le altre località per la Notte rosa e ancora che “sembra che il concerto sia l’unico momento per venire a Riccione”.
I live sono una forma di spettacolo che resiste eccome, nonostante gli sgambetti apportati dalle nuove tecnologie e dagli strumenti elettronici è  fondamentale per portare valore aggiunto nella vita delle persone e al turismo. Non è solo una operazione di marketing, perché l’utente che sceglie di andare ad un concerto lo fa per divertirsi, per ballare o per ascoltare ciò che un artista ha da dire e qualcosa della nostra città resterà per sempre “dentro” di loro.
Dietro ad un concerto ci sono musicisti professionisti che hanno dedicato la loro vita alla musica, ma anche fonici, datori di luci, e tutti gli altri che rappresentano un’edera sana sulla pianta della musica. Nessuna “logica ricattatoria”; è normale che in periodo di “alta stagione” dove c’è una richiesta di eventi in ogni località i musicisti chiedano compensi adeguati, questo vale  da sempre anche per le strutture, hotel, ristoranti. Forse l’assessore farebbe bene a preoccuparsi della inesistente proposta turistica estiva, visto che ad oggi non sappiamo quali eventi la città offra, il sito del comune è aggiornato di giorno in giorno. Quali sono gli appuntamenti che un operatore propone ad un suo cliente per farlo tornare a Riccione? Bene radio Deejay, ma non può essere l’unico intrattenimento, tra l’altro la Tosi l’ha inflazionata elargendo  500.000 euro, tutto destinato ad un target di ragazzini.
Occorre tornare con concerti live a rivolgersi anche ai 30/40enni che hanno completamente abbandonato Riccione.  Scandalizzarsi per i compensi, visto quello che eroga l’amministrazione ci sembra  fuori luogo. Perché non occupare spazi nuovi  che si smarcano anche dai consueti standard dei concerti estivi in favore di novità e luoghi di cui Riccione dispone,  con biglietti a pagamento come la ex Fornace, gli Agolanti, le colonie. La ricaduta sarebbe senz’altro positiva su hotel, ristoranti e infrastrutture.