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A Rimini Nord

Mercatone Uno. Venerdì presidio dei lavoratori davanti al negozio

In foto: il Mercatone chiuso
il Mercatone chiuso
di Redazione   
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gio 6 giu 2019 13:47 ~ ultimo agg. 15:38
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Venerdì dalle 9.30 alle 12.30 i lavoratori del Mercatone Uno, insieme a Filcams Cgil e Fisascat Cisl, saranno in presidio davanti al negozio di Rimini Nord. Obiettivo, chiedere che il Mise velocizzi tutte le procedure necessarie per la retrocessione dei contratti (ritorno alle condizioni contrattuali ante acquisto Shernon srl) e l’attivazione della Cassa Integrazione. Senza questi interventi per le lavoratrici e lavoratori, sospesi dal 24 maggio scorso e senza retribuzione da un mese, verrebbe meno qualsiasi sostentamento.

Guardando al futuro, prioritaria anche la continuità d’impresa. La richiesta a tutti i soggetti interessati è di attivarsi affinché l’azienda non venga chiusa.

Sul percorso intrapreso dalla regione interviene la consigliera regionale Nadia Rossi: ” Il Governo acceleri con INPS per liquidare il TFR degli oltre 1800 lavoratori di Mercatone Uno. L’Emilia-Romagna è al fianco dei lavoratori e delle famiglie colpite dalla crisi del Mercatone Uno. La Regione non solo chiederà all’Inps di pagare il Tfr maturato dai lavoratori ma proseguirà a sollecitare, insieme ai sindacati, il Governo affinché attivi gli ammortizzatori sociali e apra spiragli che consentano la riapertura dei punti vendita del Mercatone

La nostra Regione, anche grazie alla sensibilità dell’assessore Palma Costi, sta partecipando ai tavoli di confronto con sindacati, istituzioni e fornitori. Abbiamo chiesto la sospensione del pagamento dei mutui per i lavoratori e abbiamo incontrato le banche per garantire l’anticipazione della cassa integrazione. È quindi ora che anche il Governo la smetta di tergiversare e agisca”.