Nel primo trimestre presenze e arrivi in calo
Per la provincia di Rimini il consuntivo turistico del primo trimestre 2019, pubblicato dalla Regione Emilia Romagna, registra un calo rispetto allo stesso periodo del 2018: – 3,8% degli arrivi e – 2% delle presenze. Il dato peggiore è quello dei turisti esteri: rispettivamente – 7,2% e – 7,6%, mentre per gli italiani il calo è del – 3,2 e – 0,4%. Se i primi due mesi si erano chiusi con un segno positivo, è stato marzo a invertire la tendenza: -16% degli arrivi, -13,3% delle presenze. Da considerare che il marzo 2018 beneficiò del ponte pasquale, visto che la Pasqua cadeva il primo di aprile.
In controtendenza il capoluogo, che registra un più 3,6% di arrivi e un più 3,3% di presenze. Riccione registra un – 5,9% di arrivi e un più contenuto – 1,4 delle presenze. Se Rimini (516.411 pernottamenti) e Riccione (195.041) rappresentano il peso di gran lunga maggiore (711mila presenze su un totale provinciale di 780mila), negli altri comuni si parla di poche migliaia di turisti con andamenti differenti.
Saltano all’occhio i cali di Cattolica (meno 46,9% di arrivi, meno 44,7% di presenze) e Bellaria (meno 45,6% di arrivi, meno 44,7% di presenze). Bene invece Santarcangelo, più 3,4% di arrivi e più 11,7% di presenze). Curioso il caso di Misano che registra da una parte un meno 24,7% di arrivi, dall’altra un più 5,9% di presenze.
Il primo trimestre ha comunque un peso relativo sul consuntivo annuale: le presenze totali del 2018 in provincia di Rimini erano state oltre 22 milioni. In regione il dato è di -1,6% degli arrivi, più 0,3% dei pernottamenti.