La Lega incontra Bussetti. Morrone: preservare scuole in territori disagiati


Venerdì sera il Ministro all’Istruzione Marco Bussetti è stato ospite di una serata promossa dalla Lega al ristorante Zaghini di Santarcangelo. “La scuola deve lavorare sull’orientamento, guardando alle attitudini dei ragazzi, al tesoro che c’è dentro di loro da esprimere in futuro – ha ribadito il ministro. E ancora: “da valutare, poi, non è la persona, ma la preparazione in una materia o in una disciplina. Insomma: la scuola deve essere un luogo di formazione di coscienze libere, critiche, curiose e aperte al mondo. Ma l’ideologia e la propaganda non devono entrare nella scuola: la passione politica è un valore e la scuola deve fornire le conoscenze storiche e culturali indispensabili alla creazione di coscienze libere di esprimersi e orientarsi nella società”.
Il segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone ha ricordato come sia “indispensabile mantenere una diffusione articolata delle scuole sul territorio, in campagna come nelle aree montane, in particolare le scuole dell’infanzia, elementari e secondarie di primo grado. Rappresentano, infatti, un presidio indispensabile per le località meno centrali e per i loro abitanti, un servizio che si deve offrire a tutte le famiglie, perché non ci siano cittadini di serie A e di serie B”.
La serata era a sostegno della candidatura di Domenico Samorani a sindaco di Santarcangelo, che ha detto: “Anch’io vivo indirettamente il mondo della scuola grazie a mia moglie Emanuela che da trent’anni svolge la sua professione di insegnante e ha formato ed educato tre generazioni di giovani ragazzi che saranno gli adulti di domani. Personalmente ho un grosso debito di riconoscenza verso i miei insegnanti, che oltre ad avermi istruito e formato accademicamente per una professione di grande responsabilità civica, quella di chirurgo oncologico, mi hanno regalato una cosa importantissima, la curiosità intellettuale”