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Cronaca Rimini

Operazione "Free Park" per bonificare il parco Cervi dagli spacciatori

In foto: la conferenza stampa per "Free Park"
la conferenza stampa per
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 21 set 2018 12:33 ~ ultimo agg. 22 set 11:48
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27 arresti di spacciatori, 20 assuntori segnalati, 2 chili di marijuana sequestrati. E’ il bilancio di un anno di attività dell’operazione Free Park, condotta dai carabinieri di Rimini nei parchi della città e in particolare al parco Cervi dove si è concentrata per lunghi mesi un’attività di spaccio. I controlli sono stati serrati, in divisa ma anche in borghese con militari che, in alcuni casi, si sono finti possibili clienti.

Questa mattina all’alba nuovo blitz per eseguire 11 nuove misure cautelari. Due persone sono finite in carcere, altre 4 sono state sottoposte al divieto di dimora, gli altri sono risultati irreperibili, probabilmente hanno lasciato l’Italia. Si tratta di senegalesi, tunisini e nigeriani, solo un italiano di 45 anni di origini nigeriane. Risultano tutti senza fissa dimora.

Abbiamo concentrato molte delle nostre energie nel contrasto allo spaccio – ha spiegato il capitano Sabato Landi -. Volevamo restituire il parco alle persone che lamentavano l’invivibilità dell’area“. “Ultimamente il fenomeno è tornato, pur in modo meno significativo a presentarsi, e gli spacciatori si sono fatti più furbi – spiega Landi – Ma la nostra attenzione resta alta e i controlli continueranno”.

[fvplayer src=”https://youtu.be/R-c4EOZKb6s” splash=”https://i.ytimg.com/vi/R-c4EOZKb6s/hqdefault.jpg” caption=”Icaro Tv. Operazione "Free park", 11 arresti dei Carabinieri di Rimini”]


Il plauso del sindaco Gnassi per i risultati dell’operazione:

“Desidero esprimere, a nome dell’intera comunità riminese, il più sincero ringraziamento per i risultati dell’operazione ‘Free Park’, condotta in un arco temporale annuale dai Carabinieri di Rimini per il contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nell’area del Parco Cervi.

Rinnovo il ringraziamento verso l’Arma per quanto ha fatto, grazie a indagini continuate nel tempo e a operazioni mirate, tese a garantire la fruibilità di un pezzo di città che, grazie agli interventi di riqualificazione da parte del pubblico, sta sempre più assumendo un ruolo centrale nel programma di ricucitura tra mare e centro. Colgo questa occasione per esprimere la gratitudine della comunità riminese nei confronti del Comando provinciale di Rimini e del suo comandante, Giuseppe Sportelli, per l’attività di contrasto al crimine e ai controlli anti degrado condotta per l’intero periodo estivo, quello più intenso e affollato per il territorio riminese. I numeri contenuti nel bilancio presentato dall’Arma nei giorni scorsi dimostrano, più di ogni altro discorso o opinione, l’efficacia e la concretezza di un impegno teso a incrementare la sicurezza e la sua percezione da parte dei cittadini e degli ospiti di Rimini.

Un’attività preziosa, a servizio della comunità locale, portata avanti con professionalità, radicamento e conoscenza del territorio, abnegazione, in sinergia e nella piena collaborazione delle altre forze dell’ordine, della Prefettura e delle istituzioni pubbliche, entro la sede del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza”.