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Ambiente Rimini

La sfida del cubo di ghiaccio: cambiare non solo è possibile ma necessario

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 30 apr 2018 13:55 ~ ultimo agg. 19:03
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Due cabine da spiaggia, una classica e l’altra costruita in ossequio alle più moderne tecniche, due cubi di ghiaccio da un metro cubo chiusi all’interno e 8 giorni di tempo. E questa la sfida del cubo di ghiaccio che andrà in scena in piazza Cavour dal 3 al 14 maggio. Il giorno precedente, il 13, le cabine saranno riaperte per vedere cosa ne resta del cubo. Un gioco che vuol essere però una metafora del nostro ecosistema e uno stimolo per cambiare mentalità. Visto che i mezzi per farlo ci sono. Lo spiegano gli organizzatori dell’appuntamento, Marco Mini, Sergio Pesaresi e Simone Marcaccini: in piazza Cavour per 12 giorni ci saranno infopoint, approfondimenti con esperti, convegni e anche un concerto (il 6 maggio). Un evento per dire che cambiare non solo è possibile ma soprattutto necessario.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=tpPwIr69RJY&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/tpPwIr69RJY/sddefault.jpg” caption=”La sfida del cubo di ghiaccio: cambiare non solo è possibile ma necessario”]

“Il surriscaldamento globale – spiegano gli organizzatori – è causato prevalentemente dagli scarichi dei fumi degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento delle case alimentati da combustibili fossili. Diminuire in maniera sostanziale l’energia necessaria a riscaldare e a raffrescare le abitazioni è la possibile via d’uscita: questa manifestazione nasce proprio con l’intento, originale e divertente, di dimostrare, come hanno fatto da tempo l’Agenzia CasaClima di Bolzano e l’Istituto Passivhaus di Darmstadt, che oggi è possibile realizzare edifici che utilizzano solo energie rinnovabili, senza emettere fumi e CO2, con una bolletta energetica decisamente più bassa, ottenendo in cambio un comfort abitativo decisamente migliore”.

La scelta di Rimini risponde anche ad un obiettivo ambizioso: far diventare il termine “riminizzare” sinonimo di una città che ha deciso di essere verde, ecosostenibile e più vivibile per i suoi cittadini e più attraente per i turisti.

Il Programma della Manifestazione

Programma della manifestazione dal 3 al 14 maggio: il 3 maggio saranno collocate le due cabine in piazza Cavour, il 5 maggio i due grandi cubi di ghiaccio saranno inseriti nelle cabine, mentre il 13 maggio saranno riaperte le cabine. Nel frattempo la manifestazione prevede un ricchissimo programma di eventi, dodici giorni di appuntamenti quotidiani dedicati a diverse tematiche come clima, scienza, case innovative e sostenibilità ambientale, con un punto informazione per i cittadini e approfondimenti pomeridiani – “due chiacchiere in salotto”- in compagnia di esperti che racconteranno le modalità per realizzare edifici a bassa energia e per rendere efficienti e confortevoli gli edifici. Inoltre sono previsti cinque importanti convegni serali: venerdì 4 maggio c/o Innovation Center ore 20.30 “Cambiamento climatico, effetto serra” con Antonello Pasini, fisico CNR; lunedì 7 maggio c/o Sala Cineteca ore 20.30 “Ripensare la casa per cambiare il mondo” con Ing. Sergio Pesaresi, Logicagotica; mercoledì 9 maggio c/o Sala Cineteca ore 20.30 “Concetti base di un edificio ad energia zero” con Ing. Sergio Pesaresi, Logicagotica, e Tommaso Morelli, direttore Anthea; venerdì 11 maggio c/o Innovation Center ore 20.30 “Gli impianti di una casa ad energia zero” con Ing. Matteo Rondoni, agenzia CasaClima di Bolzano; lunedì 14 maggio c/o Sala Cineteca ore 20.30 “Progettare la città sostenibile” con Arch. Donata Bancher, Agenzia CasaClima di Bolzano.